Mercato-Smartphone: nel 2019 previsto un calo

Vendite in calo degli smartphone

Le vendite degli smartphone a livello mondiale sono destinate a non superare i 1,5 miliardi di unità nel 2019. Ciò vorrebbe significare un netto calo rispetto al passato. Lo sostiene l’ultimo rapporto di Digitimes, che prevede per il 2020 la domanda dovrebbe essere in ripresa trainata proprio dai nuovi telefoni compatibili con le reti 5G, la tecnologia del futuro che negli Stati Uniti sta muovendo i primi passi. Secondo il rapporto della società in questione, Samsung, Huawei, Apple e Xiaomi rimarranno i primi quattro produttori di smartphone del pianeta.

Tecnologia 5G

5G

Sulla tecnologia 5G stanno investendo non solo le compagnie tecnologiche ma anche le pubbliche amministrazioni, per non farsi trovare impreparati nel momento nel quale la nuova tecnologia prenderà piede in maniera devastante. Secondo il precedente Mobility Report di Ericsson, le connessioni 5G dovrebbero toccare un numero di abbonamenti pari ad 1 miliardo nel giro dei prossimi cinque anni. E per quella data la nuova tecnologia coprirà più del 20% della popolazione globale, che usufruirà della rete in 5G che promette di far volare le nuove connessioni dati e voce.

La ripresa delle vendite degli smartphone

Gli smartphone dovrebbero riprendere ad essere venduti in quantità veramente importanti a partire dal 2020. Con la diffusione della rete dotata della nuova tecnologia, si prevede una nuova corsa sfrenata allo smartphone in grado di sostenere tale tecnologia. Certo ciò avverrà a partire dal momento nel quale la rete sarà fruibile anche nelle zone, che per motivi strettamente tecnici legati alla lavorazione, verranno dotate in tempi differenti rispetto a quelle città che come sempre saranno “pilota” e quindi inizieranno ad esserne dotate. Momentaneamente quindi cambiare il proprio smartphone, pare un’operazione poco conveniente a meno che il vostro non sia dotato nemmeno della tecnologia 4G. Per questo motivo in questo momento il mercato delle vendite degli smartphone è in calo, ma nel giro di massimo due anni dovrebbe riprendere a crescere in maniera esponenziale.