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LG: modifiche ai vertici del colosso nella sezione mobile

I vertici di LG subiranno dei cambiamenti con la nomina di un nuovo CEO delle sezione mobile, questo significa che molto probabilmente anche la strategia futura potrà subire degli assestamenti.

Juno Cho il precedente CEO lascerà quindi il posto a Hwang jeong-hwan, il quale ha già ricoperto delle cariche di un certo livello nella multinazionale. Sarà quindi quest’ultimo a gestire le redini della LG Mobile Communications Company.  Hwang quest’anno e in anni passati è stato a capo della sezione di ricerca e sviluppo. Sembra aver partecipato attivamente anche allo sviluppo di uno dei primi smartphone della casa, anche se non è stato rivelato il modello del device al quale ha lavorato.

Dati economici

Nonostante l’azienda abbia un fatturato in aumento come dimostrano i dati dei report, tale aumento non è dato da migliori performance del reparto mobile. Infatti quest’ultimo sembra abbia perso nel terzo trimestre del 2017 circa 331, 17 milioni di dollari. LG quindi in qualche modo dovrà risollevare gli introiti della divisione. Infatti se ricordate bene nel secondo trimestre mirava a rialzare gli introiti grazie alle vendite di LG G6. Contrariamente alle aspettative, ha finito per rivelarsi una delle note negative che hanno fatto perdere alla multinazionale circa 100 milioni in tutto il secondo trimestre. Oltre a ciò l’impresa ha dovuto far fronte anche ai maggiori costi dei componenti che non poco hanno inciso sui suoi ricavi.

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I passi falsi non finiscono qui, l’azienda ha cercato di risollevarsi successivamente con LG V30, ma il prodotto presentato ad agosto non è ancora entrato in commercio. Circa 4 mesi di ipotetiche vendite mancate si fanno sentire, considerato che si tramuteranno in svantaggio verso i nuovi competitors. Le modifiche ai vertici potranno quindi portare delle grosse novità considerando che il nuovo CEO ha ricoperto incarichi volti all’aspetto creativo e della “novità” piuttosto che alle semplici vendite.

LG potrà provare quindi a colmare qualche ritardo nei confronti dei competitors sul campo dell’innovazione.