Secondo quanto emerso nelle scorse ore su internet, Intel starebbe lavorando a delle GPU dedicate da implementare sui suoi prodotti futuri. In questo modo l’azienda potrà offrire qualcosa in più rispetto alle attuali GPU integrate nei processori.
Intel e le GPU dedicate
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Negli scorsi mesi Intel aveva già mosso i primi passi verso l’introduzione di soluzioni embedded in grado di offrire su uno stesso PCB, sia una CPU, che una GPU. In particolare stiamo parlando dei NUC di ultima generazione, ovvero dei mini-PC, presentati al CES 2018 di Las Vegas. In questi dispositivi, sebbene CPU e GPU si trovino sullo stesso PCB, il comparto grafico è stato sviluppato da AMD e si tratta infatti di una Radeon Vega. Bisogna inoltre precisare come queste GPU non utilizzino la classica interfaccia PCIe, ma un sistema più diretto e veloce, che elimina tuttavia la modularità.
In futuro, tuttavia, Intel potrebbe rendersi indipendente, secondo quanto emerso nelle scorse ore. Tuttavia si parla di processori Intel di 12esima o 13esima generazione (nome in codice Arctic Sound e Jupiter Sound), ancora lontani, considerando che attualmente siamo all’ottava generazione. Ci vorranno ancora diversi anni per poter acquistare sul mercato soluzioni di questo tipo. Inoltre, vista la lontananza temporale, non è escluso che Intel possa cambiare strategia e accantonare il progetto a favore di qualche altra tecnologia. Dobbiamo inoltre considerare il possibile contraccolpo sull’azienda delle falle Spectre e Meltdown, di cui si è molto parlato nel corso dei primi giorni del 2018.
Nel frattempo possiamo solo accontentarci delle soluzioni prodotte dalla collaborazione tra Intel e AMD, su cui si erano diffuse voci durante il 2017. Queste soluzioni MCM (Multi-Chip-Module) sono ottime per i dispositivi più compatti, come mini-PC o ultra-book, e nei prossimi mesi potremmo vedere un notevole aumento del loro utilizzo, anche da parte delle aziende produttrici di computer.
