Huawei Mate 9 Pro: recensione del miglior top di gamma attuale di Huawei

Huawei Mate 9 Pro: recensione del miglior top di gamma attuale di Huawei

Huawei è una delle marche più conosciute del mercato degli smartphone, un marchio che ha fatto veramente il botto un paio di anni fa. Originariamente intesa per il mercato cinese, si è poi globalizzata portando il supporto a livello mondiale dei propri dispositivi, con conseguente levitazione dei prezzi. L’anno scorso il top di gamma ufficiale di Huawei era P9 (e P9 Plus), ma la serie Mate è sempre stata un passo avanti alla serie P. Dopo aver fatto uscire Mate 9, a novembre 2016 fu annunciato Huawei Mate 9 Pro, il VERO top di gamma della casa cinese, un device veramente strabiliante che mi è piaciuto sotto ogni punto di vista.

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Confezione e contenuto

La confezione è estremamente elegante e ben organizzata. Oltre al telefono infatti, troviamo due scatoline al cui interno troviamo proprio tutto il necessario per usare il nostro smartphone. E’ presente infatti un caricatore Huawei SuperCharge che esce a 5V/2A, 4.5V/5A e 5V/4.5A, una gamma molto vasta che permette di adattare la ricarica ad ogni tipo di corrente in ingresso. Tenendo conto l’ingombrante batteria da 4000mAh, questo alimentatore permette di ricaricare completamente il telefono in circa 1 ora e 45 minuti. Ma vi assicuro che non ci sarà alcuna necessità.

All’interno della confezione troviamo un ottimo paio di auricolari non in-ear (stile AirPods di Apple per intenderci), con una finitura in alluminio: veramente raffinati ed eleganti. Infine troviamo un’utilissima coverina in plastica rigida che vi permette di utilizzare subito il vostro Huawei Mate 9 Pro senza aver paura di distruggerlo: una cosa che ho veramente apprezzato da parte di Huawei. Sono presenti inoltre diversi manualetti oltre alla garanzia “vip” di Huawei Care. Voto: 10.

Materiali, design e touch and feel

Si sa che il design in generale è de gustibus. Questo Huawei Mate 9 Pro è a dir poco fenomenale. Sul retro troviamo una back cover in alluminio ricoperta da un pannello in vetro, con due sottili bande per le antenne. Troviamo una dual camera impostata in verticale, non troppo vistosa. Il retro mi ricorda un po’ OnePlus 3T, anche se più elegante. Il punto forte però è la parte anteriore: troviamo infatti un bellissimo pannello curvo, non stile Edge di Samsung ma che gli assomiglia veramente tanto. Soprattutto da spento, è un display veramente impressionante da vedere. Inoltre, un fattore che ha reso questo device uno dei miei preferiti in assoluto, è il bellissimo sensore di impronte finalmente anteriore, che ovviamente funziona anche da tasto home. Si tratta di un tasto capacitivo e non fisico: sarà necessario sfiorarlo con il dito per sbloccare il telefono. Precisione del 100%, ed una velocità impressionante. Sono presenti jack da 3.5mm per le cuffie e USB Type-C nella parte inferiore dello smartphone. Le dimensioni sono di 152 x 75 x 7.5mm, veramente sottilissimo.

Finalmente Huawei si è decisa di spostare lo scomodissimo sensore sul retro nella parte anteriore del device, un fattore veramente importante per la scelta personale dello smartphone. Per quanto riguarda l’usabilità senza cover, questo Mate 9 Pro è nella media, non un’anguilla ma neanche molto ergonomico. Ovviamente sconsiglio l’uso senza cover, considerato che è un dispositivo quasi completamente in vetro: in caso di caduta la probabilità di disintegrazione è molto alta. Inutile dire che il touch and feel restituisce il feedback di un dispositivo assolutamente premium, solido e perfettamente bilanciato. Voto: 10.

Display

Il display è l’ennesimo punto a favore per questo Huawei Mate 9 Pro. Si tratta infatti di un pannello da 5.5 pollici da 1440×2560 pixel, con tecnologia AMOLED. Essendo quest’ultimo il mio pannello preferito, inutile dire che mi è piaciuto da impazzire. Colori sparati al punto giusto, molto saturi, un display che soddisfa l’utente che lo usa. I neri ovviamente sono perfetti, profondissimi e impeccabili. Il sensore di luminosità funziona perfettamente, e grazie al display AMOLED la visibilità sotto la luce diretta del sole è impeccabile, senza causare alcun problema di leggibilità. La densità di pixel è di 534ppi, dunque una definizione veramente altissima. Opinione personale, avrebbero potuto inserire un display da 5.7-5.8 pollici, rendendo così il telefono ancora più appagante da usare. Voto: 9 e mezzo.

Processore e memoria

A bordo di Huawei Mate 9 Pro troviamo il top di gamma dei processori Huawei, ovvero HiSilicon Kirin 960. Un processore octa-core clockato a 2.34GHz, che mi ha permesso di utilizzare il telefono senza MAI avere un accenno di lag o trepidazione. Nonostante le critiche che molti muovono ai Kirin, ho trovato questo 960 di gran lunga superiore allo Snapdragon 821 (provato su LG G6) e, anche se di poco, superiore anche all’Exynos 8895 provato su Galaxy S8+. Veramente un ottimo lavoro da parte di Huawei sull’ottimizzazione. La GPU è una Mali G-71 MP8, che gestisce perfettamente la parte grafica del telefono.

Per quanto riguarda la memoria, sono presenti due tagli. E’ presente infatti la versione da 4GB di memoria RAM e 64GB di memoria interna, mentre quella da me provata è quella da 6GB di RAM e 128GB di memoria interna. A mio parere, più di 4GB di RAM sono inutili, ma comunque non sono riuscito nemmeno lontanamente a riempirla. Se si volesse optare per la versione da 4/64, con ogni probabilità non si troveranno problemi di sorta nell’utilizzo quotidiano. Piccola nota a sfavore è la mancanza del supporto alla microSD. Bisogna però tenere conto che riempire 128GB di memoria interna risulta praticamente impossibile. Voto: 9 e mezzo.

Batteria

La batteria di questo Huawei Mate 9 Pro mi ha decisamente colpito. Troviamo una bella 4000mAh a bordo, e faccio i complimenti a Huawei per la scelta saggia. Uno dei requisiti che uno smartphone deve possedere è la capacità di portarci a fine giornata senza essere ossessionati dall’autonomia residuo. Questo Mate 9 Pro ci riesce perfettamente come potete vedere dagli screenshot qua sotto. Qualcuno sostiene che un telefono non ha una buona autonomia se non fa almeno 8 ore di schermo, ma onestamente penso che 6 ore di schermo siano un risultato ottimo. Non mi è mai capitato di doverlo caricare durante il giorno perché ero sicuro che mi avrebbe portato tranquillamente a fine giornata. Voto: 9. Do un 9 perché la batteria non è mai troppa.

Software

Forse il software è l’unico aspetto che può far storcere il naso a qualche utente. Sconsiglio questo Huawei Mate 9 Pro ai patiti di Android stock, considerata la personalizzazione totale della EMUI, la ROM personalizzata di Huawei (e Honor). Personalmente, a me la EMUI piace, e mi ci sono trovato bene nell’utilizzo quotidiano. La versione della EMUI è la 5.0, basata su Android 7.0 Nougat, con le patch di sicurezza aggiornate ad aprile 2017. Per quanto riguarda, la ROM è quella che conosciamo bene, con qualche pecca ma del tutto trascurabile.

Una funzionalità che mi ha invece sorpreso è la possibilità di scegliere come far funzionare il tasto centrale. Sono presenti infatti due (flebili) puntini a destra e a sinistra del sensore di impronte, che funzionano rispettivamente da tasto multitasking e tasto back, comunque invertibili. E’ possibile “licenziare” questi due tasti e utilizzare il tasto centrale per tutte le azioni: con un tap si torna indietro, con una pressione prolungata si torna alla home e con uno swipe da destra a sinistra sul tasto si apre il multitasking. Una feature molto carina che mi ricorda il geniale tasto mBack di Meizu. Voto: 9.

Telefono e rete

La ricezione di questo Huawei Mate 9 Pro è impeccabile: trattandosi della versione europea, il supporto alle nostra reti è totale. Anche viaggiando in treno e usando il telefono come hotspot non ho incontrato alcuna perdita di segnale. Il segnale 4G era praticamente costante, grazie alla rete Vodafone e al supporto alla banda 20, utilizzata soprattutto nelle zone rurali. Anche l’audio in capsula era nitido e molto alto, trattandosi di uno speaker stereo (di cui parlerò più avanti). L’interlocutore dall’altra parte mi ha sempre sentito perfettamente. Voto: 9 e mezzo.

Foto, video e audio

Il comparto fotografico mi ha decisamente convinto. Sul retro troviamo infatti una dual camera marchiata Leica, con una lente da 20MP, mentre l’altra da 12MP. L’apertura focale è di f/2.2, non l’ideale e che un po’ si sente nelle foto scattate al buio: anche se la qualità è superiore rispetto ad altri sensori con la stessa apertura. E’ presente l’autofocus laser che permette il cambio di messa a fuoco praticamente istantaneo. Le foto risultano molto nitide e definite, con colori molto naturali e dettagliate.

La dual camera serve per il bianco e nero. E’ presente infatti nel menu un’opzione “bianco e nero” che permette di scattare foto in scala di grigi, direttamente con il secondo sensore e senza manipolazione software. Sicuramente il miglior black and white su smartphone presente sul mercato, ma piuttosto inutile a mio parere. Avrei preferito un utilizzo della dual camera stile LG (grandangolare) o stile iPhone (per l’effetto bokeh). In generale comunque, un ottimo comparto fotografico.

Il sensore presente permette di registrare video fino a 4K a 30 fps, e qui c’è qualcosa che mi ha decisamente sorpreso. E’ presente infatti un incredibile stabilizzatore ottico, che “ammortizza” praticamente ogni movimento, rendendo i video apprezzabili anche in movimento. Nel link trovate anche la demo video per vedere voi stessi. Inutile dire che un video in 4K occupa un quantitativo impressionante di memoria, e bisogna pertanto essere un attimo attenti a riguardo. Voto: 9.

Giudizio finale

Per concludere, non posso far altro che promuovere con un bel 9 e mezzo questo Huawei Mate 9 Pro. Uno smartphone che mi ha veramente sorpreso, bello, leggero, versatile e potente. Un telefono veramente molto affidabile senza alcun tipo di problematica, che mi sento di consigliare fortemente a chiunque cerchi uno smartphone top di gamma veramente equilibrato, non grande e non piccolo, comodo e velocissimo. Ovviamente, bisogna tenere in conto che il prezzo di vendita è forse troppo alto. Se vi piace la EMUI ve lo stra consiglio, sicuramente più di Mate 9: non rimarrete delusi sotto nessun punto di vista.

Recensione e video demo