F1 2017

F1 2017, la nostra recensione completa

Dopo averlo potuto provare per alcune settimane, eccoci pronti alla recensione di quello che, come ogni anno in questo periodo, è il videogioco più atteso. Stiamo parlando del videogame ufficiale della stagione in corso del Campionato Mondiale di Formula 1, in questo caso F1 2017 dell’Inglese Codemaster. Andiamo a scoprire insieme cosa è migliorato (o magari peggiorato) in questa versione.


F1 2017, un netto passo in avanti

Come detto ogni anno tutti gli appassionati di Formula 1, e di videogiochi di corse in generale, attendono con ansia la pubblicazione del titolo per valutare quanto è migliorato rispetto alla versione dell’anno precedente. Si potrebbe pensare infatti che l’uscita dell’anno successivo comporti solo il cambio di livree e di scuderie o piloti ma, ovviamente, non è così.

F1 2017

E quest’anno i cambiamenti sono tanti, dovuti anche al fatto che nella vera Formula 1 c’è stato un cambio regolamentare che ha radicalmente trasformato le monoposto. E il lavoro fatto dai tecnici Codemaster è davvero eccellente. Le nuove auto sono riprodotte in maniera fedele e la fisica delle auto, curata tra l’altro dal nostro amico David Greco, è nettamente diversa rispetto alla versione precedente, così come ovviamente è avvenuto nella realtà.

Cosa è cambiato

Dopo il passo falso di due anni fa, con un F1 2015 che non ha mai convinto nessuno, e i miglioramenti arrivati con F1 2016, quest’anno possiamo dire che Codemaster ha veramente centrato il segno. Già dal primo accesso al gioco veniamo catapultati nel mondo della Formula 1 e notiamo subito la cura nei particolari e la qualità dei dettagli, non solo a livello di guida in pista ma anche in tutto quello che ci circonda.


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Le modalità di gioco sono varie ma, finalmente, ritorna la bellissima modalità carriera che era stata abbandonata per non precisati motivi negli ultimi anni. E, inutile dirla, è quella che più ci darà soddisfazioni nella nostra “CARRIERA” di pilota. Poi ci sono le classiche modalità Campionato (che simula il reale campionato 2017 con auto e pilota a nostro piacimento), la modalità Time Attack e anche una nuova modalità in cui dovremo metterci alla guida di auto storiche.

Modalità Carriera

Come detto questo è la modalità top di F1 2017. Una volta entrati nel gioco e personalizzato il nostro alter ego (con nome, volto, numero, casco etc etc) verremo subito catapultati nel paddock dove la nostra agente ci accoglierà e ci spiegherà in dettaglio cosa dovremo fare.

Nettamente rivoluzionato poi il reparto Ricerca e Sviluppo: dopo ogni sessione il nostro ingegnere ci chiederà cosa vogliamo sviluppare o migliorare sulla monoposto e potremo curare il tutto nel minimo dettaglio grazie ad un comodo schema ad albero. Ovviamente potremo chiedere consiglio anche noi al nostro ingegnere su cosa sarebbe meglio sviluppare dato che, nella completa stagione, potremmo avere ben 115 possibili miglioramenti da applicare alla vettura.

F1 2017

E lo sviluppo è uno dei fattori chiave del gioco dato che, come avviene nella realtà, anche le altre scuderie continueranno con le innovazioni e quindi, per non restare indietro, dovremmo impiegare al meglio le risorse disponibili.

Inoltre durante la stagione di F1 2017, tra una gara e l’altra, il nostro agente potrebbe chiederci di partecipare a delle manifestazioni sponsorizzate: dovremmo metterci alla guida di auto storiche (ci vengono in mente tra le altre la Ferrari F2007 oppure la Renault R26 di Alonso) per brevi esibizioni come gare a tempo o gare di sorpassi. Insomma un vero tuffo nel passato dove troveremo anche auto di fine anni 80.

Gameplay

Il gameplay è stato nettamente migliorato, ora l’auto si comporta in modo meno nervoso in uscita di curva ed  molto più precisa. Questo ci consente di spingerla al limite e di ottenere delle belle soddisfazioni a livello di tempi sul giro.

Ovviamente tutto è stato migliorato in base ai nuovi regolamenti 2017: gomme più larghe, fondo più lungo e ali che sviluppano molto più carico.


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Notevolmente migliorato anche la gestione dell’intelligenza artificiale degli avversari. Se nel titolo precedente i sorpassi erano abbastanza agevoli, quest’anno ogni posizione deve essere sudata e agguantata con le unghie. I piloti cercheranno di resistere il più possibile ai nostri attacchi, anche a rischio di un contatto ruota a ruota. Prepariamoci quindi a duelli all’ultimo sangue per ottenere il miglior piazzamento possibile.

Insomma davvero un ottimo passo avanti da tutti i punti di vista, non dimenticandoci però che non stiamo parlando di un simulatore puro, ma di un sim-arcade che può andare bene sia ai più esperti che ai novellini, grazie alla grandissima varietà di regolazioni e personalizzazioni possibili.

Regole Ufficiali

Ovviamente essendo il titolo ufficiale del mondiale di Formula 1 tutto il regolamento è quello che è effettivamente in vigore. Anche il numero limitato di componenti del motore e della Power Unit ci costringeranno a fare dei ragionamenti e a regolarci in base ai componenti integri ancora rimasti per portare al termine la stagione.

F1 2017

C’è un menu apposito in cui potremo vedere lo stato dei componenti della nostra PU, le unità utilizzate e quelle ancora disponibili e le loro caratteristiche. Dimentichiamoci quindi di poter spingere l’auto al 100% per tutta la durata delle gare, dovremo ragionare come dei veri piloti e, in alcuni casi, risparmiare il motore per non rischiare di restare a piedi negli ultimi giri di gara.

A tutto questo ovviamente ci viene in aiuto il nostro ingegnere di pista, che sarà molto presente durante la corsa facendosi sentire spesso, e a cui potremmo fare varie domande preimpostate nel corso della gara.

Restano ancora alcune migliorie

Ovviamente non tutto è perfetto, ci sono ancora molte cose che potrebbero essere migliorate. Nonostante il commento sia quello ufficiale di Carlo Vanzini (coadiuvato da Luca Filippi) mancano infatti, e non si sa perchè, le grafiche ufficiali FIA come le vediamo in Tv.

Inoltre sarebbe davvero il top poter partecipare anche alle varie conferenze stampa e ad avere una visione più ampia del paddock, poter partecipare di più alla vera vita del pilota, oltre a scendere in pista e ad andare il più veloce possibile.

Forse il vero e proprio punto debole di questa famiglia di F1 di Codemaster è causato dalla licenza Fia che non permette i cambiamenti in corsa. Se anche utilizziamo la modalità carriera infatti, ci ritroveremo a correre per più anni sempre con gli stessi piloti sulla griglia di partenza. La licenza ufficiale infatti costringe il gioco ad avere sempre i piloti legati alle loro auto: scordiamoci quindi del mercato piloti e della possibilità di vedere, ad esempio. Vettel su Mercedes mentre noi passiamo alla Ferrari. Tutto resterà sempre invariato e questo, alla lunga, potrebbe annoiare un pò.

Conclusioni

In definitiva F1 2017 è un titolo che mi è piaciuto davvero tantissimo, un netto miglioramento rispetto agli anni passati. La modalità carriera è veramente un must. Oltre al “semplice” guidare il fatto di dover tenere sotto controllo molti altri aspetta (dallo sviluppo ai componenti disponibili) ci fa sentire come se fossimo realmente in un paddock, manca solo l’odore della benzina.


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La chicca poi è data dalle auto storiche che, ovviamente, variano di comportamento tra una e l’altra. E, mentre le auto moderne hanno il loro rombo non troppo squillante, mettersi alla guida di una Williams Fw18 del 1996 ci farà capire la differenza, già di RUMORE, con i vecchi motori.

In definitiva F1 2017 è un videogioco Promosso a Pieni voti.