Xiaomi

Boom di vendite per Xiaomi nel Q3

Xiaomi, uno dei più grandi produttori di smartphone cinesi, ha raggiunto risultati veramente importanti nel Q3 di quest’anno, confermandosi come uno dei più importanti anche a livello mondiale.

Secondo le informazioni fornite da Digitimes, Xiaomi nel Q3 2017 arriverà a commercializzare dai 25 ai 30 milioni di smartphone ricoprendo tutte le fasce di mercato possibili, da quella inferiore ed economica ai dispositivi di fascia alta.

Xiaomi ed il suo boom

Tra le strategie di successo nelle vendite per Xiaomi c’è sicuramente il rapporto qualità/prezzo che difficilmente si può trovare in altri device di altri produttori. I connazionali OPPO, Vivo e LeEco (ex LeTv), ad esempio, pur producendo dispositivi piuttosto interessanti ed a buon prezzo, non riportano dati di vendita paragonabili.

Tra i device più interessanti a venduti dal colosso cinese bisogna inserire tutta la serie RedMi 4 (con le varie grandezze, tra Note Qualcomm e MediaTek, versioni Pro ecc).

Per quel che riguarda le nuove leve di Xiaomi vi saranno (ed in alcuni casi ci sono già) il Mi 5X e il nuovo RedMi Note 5A, due dispositivi di fascia media presentati da poco e già al centro dei pensieri di tanti appassionati.

[adrotate banner=”6″]

Oltre ai device di fascia media/bassa e media, vi sono anche due smartphone che hanno attirato su di loro le attenzioni: sto parlando del Mi 6 (in tutte le sue varianti e colorazioni) e del Mi Max 2, vero phablet dalle dimensioni enormi ma dalla batteria infinita.

Analisi anno 2017

Se come pare Xiaomi riuscirà ad inanellare anche il Q3 2017 oltre ai positivissimi Q1 e Q2, il colosso cinese raggiungerà facilmente i 100 milioni di smartphone venduti in tutto il mondo. Passo in avanti importante per Xiaomi che, nel corso di tutto l’anno scorso, aveva venduto solamente 60 milioni di unità.

Con questi risultati, e grazie alla produzione di numerosi altri gadget per la casa oltre che wereable ecc, Xiaomi potrebbe pensare di aprire ufficialmente le frontiere verso l’Europa in modo da migliorarsi ancora e garantire un miglioramente del servizio di post-vendita che al momento ancora non è eccellente.

VIA | Digitimes