L'intelligenza della specie umana non convince il professor Neil deGrass Taylor

L’Umanità vista da un sagace astrofisico. Il pensiero di Neil DeGrass Taylor.

Non è la prima volta che Neil DeGrass Taylor fa delle affermazioni molto forti, affermazioni che sono sempre fastidiose per il “senso comune”.

Neil DeGrass Tyson è direttore dell’Hayden Planetarium del Rose Center for Earth and Space di New York.

Il professor Neil deGrass Taylor, sagace divulgatore scientifico

Il professor Neil deGrass Taylor, sagace divulgatore scientifico

Qualche esempio? Nel corso di una sessione di domande e risposte a Buffalo “ogni resoconto relativo ad una forza superiore che io abbia letto, di tutte le religioni che ho visto, include molte affermazioni riguardo alla benevolezza di quel potere. Quando guardo l’universo e a tutti i modi in cui l’universo vuole ucciderci, trovo difficile conciliarlo con quelle dichiarazioni di benevolenza.”

Astrophysicist Neil deGrasse Tyson interagisce con Pepper, un social humanoid robot

Astrophysicist Neil deGrasse Tyson interagisce con Pepper, un social humanoid robot

Ancora sugli scienziati che credono nell’Intelligent DesignTyson has argued that many great historical scientists’ belief in intelligent design limited their scientific inquiries, to the detriment of the advance of scientific knowledge.”

Le ultime affermazioni forti di Neil DeGrass Taylor.

L'Umanità è così intelligente da confrontarsi con l'Universo?

L’Umanità è così intelligente da confrontarsi con l’Universo?

In una recente intervista a Wired ha espresso il suo punto di vista sulle qualità intellettive della specie umana.

Come al solito Tyson è quasi spregiudicato nel mettere in crisi ogni giudizio precostituito o banalità del buon senso.

“Il Pianeta Terra potrebbe essere un sofisticato zoo creato da super intelligenti specie aliene“. Ha Affermato Tyson. Uno zoo con il quale si divertono. Le specie aliene ci ci hanno così imposto politici sciocchi per il loro puro divertimento.

Il concetto è stato espresso alla Starmus Conference a Tenerife in Spagna. In quell’occasione ha detto che rimane molto pessimista che gli umani possano incontrare l’intelligenza aliena. Sostiene che la scoperta della scarsa intelligenza umana potrebbe insieme essere una brutta notizia per gli alieni e ci permetterebbe di sopravvivere in una beata ignoranza.

Si può aver timore di incontrare tali specie aliene ma si può sperare che abbiano realizzato uno zoo dove possiamo vivere felici. Per il loro divertimento.

Risponde ai timori espressi da Stephen Hawking circa la possibilità che una qualche specie aliena ci distrugga.

Dice Tyson che la possibilità che ciò avvenga è molto remota. Una specie davvero intelligente non avrebbe interesse per noi. Facendo un parallelo è come se passeggiassimo per strada ed incrontrassimo un verme. Anche se volessimo ucciderlo, probabilmente, ci stancheremmo subito e faremmo altro.

Probabilmente la nostra assicurazione di vita, nell’incontro con una specie aliena, è che loro non riscontrerebbero in noi una specie intelligente. Chi può decidere di essere intelligente? Per un batterio nel nostro intestino noi siamo una borsa scura anaerobica di materia fecale. Tutto è relativo. Questo dice Tyson.

Anche le piccole differenze che ci separano geneticamente dagli scimpanzé fanno intuire che gli alieni saranno molto più intelligenti di noi. Per gli alieni Stephen Hawking potrebbe sembrare un povero bambinello.

 

Le considerazioni sull’attività spaziale.

Ha anche ammonito per quello che l’umanità potrà diventare come specie interplanetaria.

“Essere una specie multi planetaria è un’ottima cosa sulla carta. Mettere le uova in più ceste è utile perché se una si rompe la specie (nelle altre ceste n.d.r.) è preservata. In pratica è completamente irrealistico. Allora bonifichiamo Marte e trasformiamolo in un paradiso terrestre e mandiamo 4 miliardi di persone lì.”

Tyson si chiede cosa stiamo andando a fare in giro per il sistema solare. Sarebbe più economico studiare come deviare un asteroide diretto contro la Terra o fermare una pandemia, per evitare la morte prematura di tutta la specie umana. E’ bello che il Sistema Solare diventi il nostro cortile di casa ma non può essere la motivazione di prevenire la morte di qualcuno da eventi cosmici.