Mimas

Mimas, ecco Herschel: il cratere colossale del satellite

Nel giro degli ultimi due giorni, NASA ha rilasciato nuove, impressionanti foto scattate dalla sonda Cassini.



Questa volta l’obbiettivo si chiama Mimas, l’ennesima luna di Saturno immortalata dalla navicella, nel corso dell’ultimo avvicinamento ad essa.

Il satellite è curiosamente noto anche per la particolare somiglianza con la Morte Nera, della serie Star Wars, conferitagli dall’enorme cratere che caratterizza la sua superficie.

Durante il 30 gennaio 2017, Cassini è giunta a circa 41,230 km da Mimas; distanza destinata a non essere più ridotta, perlomeno nel corso di questa missione.

Come detto in vari articoli precedenti riguardanti Cassini, la missione vedrà infatti il proprio epilogo negli ultimi mesi del 2017.

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Queste, dunque, saranno le ultime immagini dei dintorni di Saturno che la sonda sarà in grado di fornirci.

NASA ha fornito due visioni opposte del satellite, distinguendo tra il lato caratterizzato dalla presenza di Herschel (il cratere colossale) e quello opposto.

 

Herschel, l’enorme cratere che racconta la storia di Mimas

La prima delle due foto ha immortalato l’enorme cratere che caratterizza la superficie della luna, Herschel.

La gigantesca cicatrice copre circa un terzo del diametro di Mimas, grazie ai suoi 130 km di estensione. Inoltre, le pareti del cratere misurano all’incirca 5 km in altezza, con un pennacchio centrale che raggiunge i 6000 metri.

Mimas

Mimas, ecco Herschel: il cratere colossale del satellite

Una ferita del genere testimonia come, in passato, il satellite abbia subito un impatto titanico. Fortunatamente lo scontro non è stato sufficientemente violento per arrivare a distruggere Mimas stesso.

È sorprendente pensare che il cratere, se rapportato col nostro pianeta, arriverebbe ad avere un diametro di ben 4000 km (arrivando a coprire completamente il Canada).

La foto in questione è stata ottenuta il 19 novembre 2016, a circa 85,000 km di distanza, con Cassini rivolta verso l’emisfero opposto a Saturno.

Mimas e il lato opposto al cratere

La seconda immagine rilasciata dalla NASA è stata scattata il 30 gennaio 2017, da una distanza di soli 45,000 km. Questo notevole avvicinamento alla superficie del satellite è stato il settimo, in ordine cronologico, al di sotto dei 50,000 km di distanza.

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Faccia opposta ad Herschel, costellata da crateri minori

L’altra faccia di Mimas si presenta costellata da innumerevoli crateri minori. Molte delle cicatrici presenti su questo lato del satellite si sono formate, presumibilmente, come conseguenza del violentissimo impatto che ha creato Herschel.

L’immagine proposta è stata illuminata, in modo da rendere al meglio i dettagli della superficie di Mimas.

 

 

Fonte: nineplanets