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Lenovo Moto G5+, la nostra recensione!

Il Moto G è tornato! Grazie a Lenovo abbiamo la possibilità di provare e recensire per voi questo Moto G5+, smartphone molto equilibrato con Android Stock!

Lenovo Moto G5+

Confezione e contenuto

La confezione di vendita è piuttosto ingombrante ma, come andremo a vedere tra poco, molto poco ricca. Esteticamente molto carina, è interamente in cartone colorato di verde (con una sezione in giallo) in cui troviamo scritto il modello (in rilievo) sulla parte anteriore frontale.

Capovolgendo la scatola, troviamo le informazioni principali del device: grandezza del display e la definizione dello stesso, alcune info sul SoC a bordo, il quantitativo di memoria interna,  info sulla qualità dei sensori fotografici, la presenza del lettore di impronte e, infine, la capacità della batteria.

Al suo interno troviamo chiaramente lo smartphone posto sopra il divisorio, anch’esso in cartone. Sotto di esso, il semi-vuoto: caricabatterie Turbo Power (5, 9 o 12 V), una breve guida di riferimento, la garanzia, un cartoncino con la spilla per il carrellino per le sim e microSD e infine il cavo usb/micro-usb.

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Materiali, design e touch-and-feel

Lo smartphone esteticamente divide parecchio: c’è sia chi lo trova carino, sia chi lo trova orribile. Buona sicuramente la composizione dei materiali, con metallo e plastica ben amalgamati per creare anche una sorta di disegno al posteriore.

Abbiamo, come anticipato poco sopra, metallo su quasi tutto il retro, fotocamera posteriore sporgente (e parecchio anche) e, oltre al logo in rilievo, anche il secondo microfono.

Sul davanti troviamo il tasto home incavato nel vetro (in cui vi è posto il sensore d’impronta per lo sblocco che è fulmineo), i sensori di luminosità e prossimità, la capsula auricolare (che fa anche da altoparlante) e la fotocamera anteriore. Ai lati, sopra troviamo solo il carrellino per le due nano sim e la microSD (può contenere contemporaneamente sia le due sim che l’espansione di memoria), sul lato destro il bilanciere del volume con il tasto accensione/spegnimento, nel lato inferiore la porta micro-usb con il primo microfono e il jack da 3.5 mm, mentre il lato sinistro è completamente libero.

Display

Il display di questo Moto G5+ è da 5.2 pollici IPS con definizione FullHD.

Si tratta di un pannello di buona qualità con un buon livello di luminosità e contrasto. Ad angolature estreme, come logico aspettarsi, il display perde un po’ soprattutto sui colori scuri ma rimane sempre più che discreto.

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Processore e memoria

Il processore è il sempreverde Snapdragon 625, un octa-core a 2 GHz con GPU Adreno 506  con 3GB di RAM e 32GB di memoria interna. Il processore in questione ha un eccellente bilanciamento tra consumi e prestazioni come ormai sappiamo dai tanti smartphone che l’hanno adottato: nelle mie giornate difficilmente alla sera ho avuto meno del 20/25%, aspetto veramente molto interessante per me.

Il dispositivo, anche grazie ai 3GB di RAM, va che è una meraviglia: mai un impuntamento, mai un lag anche con applicazioni pesanti. La memoria interna, come anticipato poco sopra, è da 32GB ancora espandibili tramite microSD.

Batteria

Componente per me fondamentale, ottima in questo Moto G5+. Il device, anche grazie alle dimensioni, monta una batteria piuttosto grande da 3000 mAh e, come anticipato poco sopra, anche grazie al processore poco energivoro, riesce a garantire una più che discreta durata giornaliera. Con il mio utilizzo, infatti, sono arrivato a sera senza problemi con tante ore di display attivo (quasi sempre sulle 6 ore circa).

Software

Android Stock, poche parole. Velocissimo, fluido…sembra un mini Pixel. Ovviamente, come da definizione per i Moto, Android è stock ed aggiornato alla versione 7.0 di Android. Il tutto gira ottimamente, senza problemi e/o lag. Le applicazioni non hanno problemi, mai avuto alcun crash improvviso.

Fotocamera

Molto buona il relazione al prezzo del dispositivo. Bisogna altresì ricordarsi che il sensore montato è il medesimo del Samsung S7 (Sony IMX 260 con Dual Pixel Autofocus), uno che di foto se ne intende! L’ottimizzazione, nonostante il sensore ottimo, è comunque meno sviluppata rispetto al modello citato ma, in condizioni di buona luce le foto sono molto buone e anche con poca luce non sono così pessime.

Piuttosto veloce nello scatto e nella messa a fuoco. Funzione interessante per foto al volo quella di “shakerare” il dispositivo (a patto che sia stato attivato attraverso le Moto Actions) per   azionare la fotocamera.

Tra le modalità di scatto abbiamo solamente la classica “automatica”, “Pro”, “Panorama” e “HDR”.

Durante le mie prove ho fotografato, con e senza HDR, una rosa in piena notte con l’ausilio del flash, un panorama, alcune foto a due soggetti (la mia gatta e un fiore). La differenza tra le foto con e senza HDR si vede piuttosto bene.

Anteriormente, il sensore è da 5 megapixel e fornisce risultati poco interessanti.

Oltre alle foto, anche i video sono di buon livello con definizione massima in FullHD sia con la fotocamera posteriore che con quella anteriore (i video di quest’ultima non sono eccezionali).

Conclusioni

Questo Moto G5+ stupisce e si candida ampiamente a best-buy 2017 con un rapporto qualità-prezzo incredibile. E’  uno smartphone decisamente interessante per il suo equilibrio tra prestazioni e batteria.

Al lancio, il prezzo era di 299€  ma, grazie ad una serie di sconti, è sceso velocemente intorno ai 240€. A questo prezzo, è una follia non prenderlo in considerazione! Come detto anche nella recensione video, questo smartphone fa capire che spendere 500€ o più euro in uno smartphone “top di gamma” ha sempre meno senso perchè, con 200 o più € in meno, si può avere prestazioni più che degne in grado di soddisfare il 90% degli utenti.  

Sono altresì sicuro che, chi deciderà di acquistarlo, rimarrà estremamente soddisfatto anche per l’eccezionale rapporto prestazioni/durata della batteria come lo sono stato io.

Recensione video

Link all’acquisto

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