KingWear

KingWear GV68, la nostra recensione completa!

Preso dalla noia di un giorno di luglio ho deciso di acquistare il KingWear GV68, il teorico successore della mia Xiaomi Mi Band 2 ma che, dopo alcune prove effettuate, non lo sarà. Andiamo a scoprirlo insieme.

KingWear GV68

Confezione di vendita

Appena arrivato e tolto dal sacchetto utilizzato solitamente da GearBest (dove ho acquistato questo GV68) per le spedizioni, ecco la scatola (anonima) dello smartwatch in questione. Bianca, bruttina e dal contenuto abbastanza scarno. Troviamo infatti all’interno il “cervello” e, sotto ad un divisorio soffice, il cinturino in gomma “alla Apple Watch 2 Nike Edition” e il cavo di ricarica bianco. Oltre a ciò, un piccolissimo manuale di istruzioni.

Design e materiali

Il corpo di questo GV68 è in gran parte in plastica dura di scarsa qualità. È presente un display da 1.54 pollici con densità di 240*240 pixel. Lungo il corpo troviamo solamente un pulsante accensione/spegnimento e, sotto, il sensore per il battito cardiaco.

Bello invece il cinturino giallo/nero in gomma che non infastidisce minimamente.

Interessante, anche dato il prezzo, della soluzione adottata per i cinturini: è possibile infatti, tramite gli appositi ganci, sostituire i cinturini con qualsiasi altro della medesima grandezza. Ciò è molto comodo per una possibile sostituzione futura.

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Funzionamento

Alla prima accensione, come per qualunque altro smartwatch, è richiesto l’accoppiamento. In questo caso, basterà attivare il Bluetooth del GV68 e, tramite connessione al device di riferimento, l’accoppiamento avverrà nel giro di pochissimi secondi.

Una volta accoppiato, tante sono le funzioni smart utilizzabili: la più importante, vista la natura del prodotto, è legata alla ricezione delle notifiche dello smartphone. È possibile, infatti, ricevere sms, chiamate (alle quali si può rispondere), WhatsApp, Telegram e persino mail. Ovviamente, come logico aspettarsi, non è così tutto rose&fiori: se si riceve più di una notifica per applicazione, il device va in crisi e non visualizza più i testi ma avverte che ci sono alcune conversazioni da leggere.

Interessante il discorso legato alle telefonate: oltre a rispondere, è inoltre possibile effettuare chiamate “partendo” direttamente dello smartwatch.

Il dispositivo, in tutti i giorni di test, si è comportato comunque sufficientemente bene mostrando comunque alcune pecche abbastanza importanti.

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Considerazioni

È uno smartwatch da 30€ di un produttore semi-sconosciuto cinese. Basterebbe questa frase per inquadrare il KingWear GV68, uno smartwatch con alcune funzioni fitness e altre legate alle notifiche dello smartphone. Ha delle evidenti mancanze (batteria particolarmente sotto-dimensionata, sistema notifiche macchinoso e incompleto, display poco oleofobico ecc) e non mi sentirei di consigliarlo considerando che con 10€ circa in meno si può portare a casa una Mi Band 2 sicuramente più interessante.

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