Coronavirus: anche i giovani sono morti a causa del Covid-19

Coronavirus: anche i giovani sono morti a causa del Covid-19

Rimane uno dei più grandi enigmi della pandemia da Coronavirus. Si pensava fino a qualche settimana fa che la malattia causava gravi problemi solo nelle persone anziane o in quelle con problemi di salute di base. Ma a volte colpisce anche i giovani, apparentemente in ottimo stato di salute, incluso il personale medico esposto ai pazienti con il virus.

In alcuni casi, in seguito vengono rivelate condizioni non diagnosticate, ma in altri non sono disponibili spiegazioni di questo tipo, lasciando perplessi gli scienziati che lottano per trovare una spiegazione al comportamento del coronavirus. Sono state proposte diverse teorie. Alcuni ricercatori ritengono che la quantità di virus che infetta un individuo possa avere esiti cruciali. Prendi una dose enorme e il risultato potrebbe essere peggiore. Altri sostengono che la suscettibilità genetica può essere coinvolta: in altre parole, ci sono individui la cui composizione genetica li rende più vulnerabili al virus mentre si diffonde attraverso i loro corpi.

Coronavirus: c’è chi è predisposto ad esserne infetto?

Quest’ultima idea è favorita dal virologo Michael Skinner all’Imperial College di Londra. “È molto probabile che alcuni di noi possano avere una particolare composizione genetica che rende più probabile essere colpiti dal coronavirus“, ha detto. Un esempio di tale suscettibilità è fornito dal virus dell’herpes simplex, che causa l’herpes labiale. In alcune persone, una mutazione che colpisce i recettori cellulari noti come TLR3, nel loro sistema nervoso centrale, non li rende in grado di affrontare il peggior impatto del virus: contraggono una malattia chiamata encefalite da herpes simplex, che può portare a convulsioni anche nei bambini.

Potrebbe essere che stiamo assistendo a un simile tipo di suscettibilità in alcuni individui che sono positivi al Covid-19 e che li porta a soffrire più acutamente di gravi effetti collaterali“, ha aggiunto Skinner. Altri, tuttavia, suggeriscono che la quantità di virus con cui una persona viene infettata potrebbe essere un fattore cruciale nel determinare il loro esito. Si dice che tali individui siano influenzati da un’alta carica virale.

Una persona con un’alta carica virale ha più particelle virali di una con un carico basso“, ha detto la virologa Alison Sinclair alla Sussex University. “Non sappiamo ancora quale impatto abbia la carica virale sui sintomi di una persona infetta da Covid-19. È importante scoprire se esiste un legame tra un’alta carica virale e la gravità dei sintomi“.