Coronavirus a Salerno

Coronavirus a Salerno, possibile caso sospetto

Il problema del Coronavirus è ormai un qualcosa di mondiale. Questo virus è molto misterioso ed enigmatico, e tra la ricerca di una cura, paura e molte ipotesi ha attualmente causato circa 1000 vittime nel mondo. Forse si sta facendo molto allarmismo, basti pensare che la comune influenza causa ogni anno circa cinquecentomila vittime l’anno. Finora il Coronavirus sta facendo molto meno vittime, ma è comunque ugualmente pericoloso e bisogna studiarlo e tenerlo sotto controllo ed evitare che si propaghi. Non bisogna abbassare la guardia. È recente la notizia di un possibile nuovo caso in Italia di Coronavirus, più precisamente a Salerno. Ma prima prima di parlare della notizia, vi spiegherò qualcosa su questo temuto virus.

L’origine del Coronavirus

Il Coronavirus è un virus che visto al microscopio ricorda una corona (il nome deriva proprio da ciò). In natura colpisce i mammiferi e gli uccelli; causando loro maggiormente diarrea e malattie del tratto respiratorio. Nell’uomo provoca nella maggior parte dei casi infiammazioni alle vie respiratorie lievi, anche se in alcuni casi rari possono aggravarsi e portare al decesso. L’attuale ceppo del Coronavirus è comunque più aggressivo e a livello genetico somiglia al virus della SARS (anche lui un ceppo del Coronavirus che causò circa 700 decessi al mondo nel 2003, sempre partito dalla Cina).

Ufficialmente il virus è stato trasmesso tramite i serpenti e il consumo crudo di alcuni alimenti (tra cui gli stessi serpenti). Ma per molte persone questa spiegazione è insoddisfacente (visto che appunto il virus non colpisce i rettili ed è probabilmente ed ufficialmente partito dai pipistrelli). Infatti il virus presenta caratteristiche insolite ed alcuni studi suggeriscono che virus simili sembrano essere mutati geneticamente, più potenti ed alcuni direttamente nuovi.

Può sembrare assurdo, ma si ha il sospetto che il virus sia stato creato in laboratorio per scopri militari. In seguito è stato disperso volontariamente (probabilmente tramite un attacco militare nemico) o involontariamente (tramite qualche scienziato che si sia inconsciamente infettato col suo stesso virus e di seguito creato un’epidemia); la seconda ipotesi è però più probabile.

La creazione in laboratorio del Coronavirus

Questa ipotesi non è semplice complottismo, ma è ampiamente confermata. Per “coincidenza” a Wuhan (dove è partita l’epidemia) è presente un laboratorio di ricerca sui patogeni e la creazione di armi batteriologiche. Questa non è una teoria, ma un dato di fatto. Infatti la “presunta” creazione in laboratorio e le varie ipotesi sono state dette da un ex ufficiale dell’intelligence israeliana, biologo ed esperto di armi batteriologiche in Medio Oriente ed Asia (sicuramente non un tipo qualunque). Lui stesso ha detto in un’intervista al Washington Times che a Wuhan è presente un laboratorio di ricerca di armi batteriologiche.

Le dichiarazioni dell’ex ufficiale israeliano e i motivi del Coronavirus

Dany Shoham (nome dell’ex ufficiale), ha anche detto che per qualche motivo il virus è sfuggito o, secondo noi, è stato fatto fuggire da qualche fazione nemica. Le sue dichiarazioni sono attendibili, non è certo un tipo qualunque in cerca di notorietà. Inoltre tempo fa la rivista Nature parlò, in modo preoccupato (citando anche passate “fughe” di virus e la pericolosità della creazione di armi batteriologiche), del laboratorio a Wuhan, quindi al 100% esiste; al seguente link potete leggere voi stessi quell’articolo su Nature: https://www.nature.com/news/inside-the-chinese-lab-poised-to-study-world-s-most-dangerous-pathogens-1.21487. I motivi principali di questo atto sono tre: innanzitutto fare un danno militare, politico ed economico alla Cina (non a caso questi “atroci” virus come la SARS compaiono in Cina in periodi particolari e delicati), testare l’arma Coronavirus ed infine mettere in atto sporchi affari commerciali.

Le armi batteriologiche esistono

Le armi batteriologiche sono purtroppo una realtà (sono state utilizzate anche nella prima e seconda guerra mondiale) ed attualmente molti Stati ne sono in possesso. Sono armi rapide, silenziose e letali (disperse in qualche modo) per poter decimare il nemico senza fare troppo rumore e senza essere facilmente scoperti. Poi ciò che riguarda l’ingegneria genetica sta facendo passi da gigante, e talvolta anche pericolosi. L’ingegneria genetica è ad un livello impressionante anche già solo parlando degli Xenobot. Quindi tutto è possibile.

Ecco alcune dichiarazioni di Dany Shoham su questa situazione e grande conferma:

“Alcuni laboratori dell’istituto sono stati probabilmente impegnati, in termini di ricerca e sviluppo, in armi biologiche, almeno collateralmente, ma non come struttura principale della politica di Pechino”

Su internet circola anche un brevetto ufficiale del Coronavirus (non si sa se sia vero oppure no, ma sembra attendibile), di proprietà degli USA. A questo link potete vederlo voi stessi: https://patents.google.com/patent/US7888102B2/en

La questione è molto seria, misteriosa e tutto può essere, viviamo in un mondo pazzo.

Coronavirus a Salerno, la notizia

Dopo avervi spiegato giustamente la questione del Coronavirus, bisogna parlare della recente notizia di un presunto caso di Coronavirus a Salerno. La persona che potrebbe essere stato infettato è residente in un comune della provincia di Salerno. È un 42enne e ieri pomeriggio si è presentato all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno coi sintomi tipici del Coronavirus, ovvero febbre. Normalmente non dovrebbe destare sospetti solo la febbre (visto che potrebbe essere soltanto influenza), ma lo squillo d’allarme è stato il fatto che il 42enne ha spiegato ai medici che è rientrato dalla Cina da pochi giorni, dopo due mesi di permanenza per far visita alla sua fidanzata cinese. Immediatamente è scattato il protocollo di contenimento batteriologico in una stanza di isolamento.

Nessuna preoccupazione per il caso di Salerno

Poco dopo l’attivazione del protocollo, i medici hanno deciso di trasferire il paziente all’ospedale Cotugno di Napoli tramite un’ambulanza di biocontenimento dell’Humanitas con una barella specifica e coi sanitari protetti da tute protettive anticontagio. In seguito, a Napoli, l’uomo è stato sottoposto ad alcuni accertamenti e al test del tampone faringeo.

Attualmente i medici non riscontrano particolari e preoccupanti sintoni e il paziente presenta solo febbre, mentre le vie aeree sono libere (quindi prive di muco). È facile dedurre che il paziente non è stato infettato dal Coronavirus e che è stato un falso allarme, quindi potete stare sicuri. Ovviamente bisognerà attendere ulteriori dettagli, ma è molto probabile che si tratti di una normale e lieve influenza.

Conclusioni

In conclusione bisogna dire che il Coronavirus è molto misterioso e ormai noto in tutto il mondo. La speranza è che la questione si risolva in breve tempo e che chi di dovere si faccia un esame di coscienza (cosa però difficile). Bisogna evitare anche di fare super allarmismi ed invece informare e capire di più su questo virus. Il nostro consiglio è comunque quello di impegnarsi con la propria igiene (come normale che sia) e lavare spesso le mani ed asumere cibi utili per il sistema immunitario, come per esempio arance, aglio, tisane all’echinacea, cioccolato fondente, legumi, fermenti lattici, zenzero, funghi, ginseng, frutta secca, cereali, miele e soprattutto bere tanta acqua. In ogni caso speriamo che questo articolo sia stato di vostro gradimento, utile e interessante ed infine noi, come voi, speriamo bene per tutto.

 

Miei articoli sul Coronavirus in altri siti: https://www.webmagazine24.it/coronavirus-ecco-uninquietante-ipotesi/

https://specialid-2019.blogspot.com/2020/02/coronavirus-ecco-linquietante-verita.html?m=0

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