In un periodo nel quale la paura di una catastrofe nucleare cresce ogni giorno di più, è interessante vedere quali sono i cibi che ci farebbero sopravvivere in un bunker antiatomico.
La Terra ci offre diversi alimenti in grado di rimanere commestibili anche dopo molti anni, alcuni dei quali veramente comuni.
Miele
Nel 2015 un team di archeologi, nel corso di alcuni scavi in Egitto, ha ritrovato del miele di oltre 3000 anni fa. La cosa impressionante? Era perfettamente commestibile.
Il motivo che ha reso possibile il tutto va ricercato in alcune caratteristiche di questo alimento.
Il miele è composto in gran parte da zucchero, mentre la percentuale d’acqua non è sufficiente alla proliferazione dei batteri.
È inoltre presente perossido di idrogeno in piccole quantità. Quest’ultimo non permette la crescita di microbi.
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Legumi secchi
Esaminiamo ora un altro fattore chiave per la durabilità di un alimento: il trattamento e la conservazione.
Nel caso dei legumi, il processo a cui vengono sottoposti aumenta la concentrazione di zucchero, diminuendo quella dell’acqua.
Come abbiamo visto in precedenza, questi due fattori scoraggiano la crescita dei batteri.
Inoltre, se l’alimento viene conservato in un contenitore sottovuoto, l’azione distruttiva di alcuni enzimi viene “congelata”. In questo modo il prodotto potrà durare per anni.
Salsa di soia
La salsa di soia, se conservata in condizioni adeguate, è in grado di durare fino a tre anni.
La combinazione del suo contenuto salino e della fermentazione le permettono, se chiusa ermeticamente, di conservarsi negli anni.
Aceto
Grazie alla natura acida che lo contraddistingue, l’aceto ha il potenziale per mantenersi commestibile negli anni.
Infatti, i batteri utilizzati durante la fermentazione difendono il prodotto dal proliferare di altri batteri.
Nel caso dell’aceto bianco, esso rimarrà pressoché invariato indefinitamente. Invece, per quanto riguarda altri tipi di aceto, potrebbero esserci delle variazioni di colore, oltre alla produzione di sedimenti.
Tuttavia, questi cambiamenti non andranno a rendere meno sano il prodotto.
Riso bianco
Secondo gli studiosi, gli elementi chiave per una corretta conservazione del riso bianco sono atmosfera e temperatura.
Una bassa temperatura (vicina agli 0°C) ed una carenza di ossigeno permettono di allungare considerevolmente la longevità dell’alimento.
Cioccolato fondente
A differenza del cioccolato bianco, il fondente sembra poter durare più a lungo nel tempo.
Infatti, conservandolo ad una temperatura costante, questo può essere consumato anche dopo un paio di anni (sempre che riusciate a resistere tanto a lungo alla tentazione!).
Zucchero e sale
Come ormai avrete capito, zucchero e sale sono necessari ad evitare la crescita di batteri nei cibi che vogliamo conservare.
Questi diminuiscono la percentuale d’acqua presente negli alimenti, creando un ambiente inadatto alla proliferazione dei microbi.
Se conservati in condizioni ottimali, zucchero e sale possono durare praticamente per sempre.
Fonte: theconversation.com
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