Qualche giorno fa Jerry Shen, l’amministratore delegato di Asus, si è dimesso dal suo incarico dopo 11 anni. Subito dopo si è sparsa la voce che la linea Asus ZenFone sarebbe stata chiusa e sarebbe scomparsa dal mercato degli smartphone. Per tutti gli amanti del brand arriva oggi una dichiarazione della stessa azienda Taiwanese che chiarisce meglio le cose.
Asus ZenFone non scomparirà
Con le dimissioni di Jerry Shen dopo 11 anni da amministratore delegato in Asus, la società aveva annunciato che la strategia sugli smartphone si sarebbe concentrata sui dispositivi da gioco, come il suo Asus ROG Phone.
Questo annuncio ha generato un turbinio di notizie e voci sulla probabile chiusura della linea Asus ZenFone.
Per fortuna oggi proprio la società Taiwanese ha rilasciato una dichiarazione a Gadget 360, nel quale conferma che il brand continuerà a produrre e rilasciare telefoni sotto la linea ZenFone.
Al tempo stesso verrà ampliato il reparto dedicato agli Smartphone da gioco sviluppando telefoni migliori per i giocatori e gli utenti esperti.
Asus aumenterà gli investimenti
Asus ora sarà gestita da due CEO: Sy Shu che attualmente dirige la divisione PC e Samsun Hu che cura oggi l’assistenza clienti a livello globale. Entrambi saranno nominati Co-CEO.
Con questa nuova doppia guida Asus aumenterà i propri investimenti nell’AI e nell’IoT, nel tentativo di diversificare le proprie attività e il proprio portafoglio prodotti che, ad oggi, è focalizzato prevalentemente sul mercato consumer.
Per i fan del brand ZenFone quindi nessuna paura. Continueremo a vedere sul mercato i dispositivi Asus ZenFone come li abbiamo conosciuti fino ad oggi. Come ad esempio lo ZenFone 5Z, uno dei meno costori smartphone con Snapdragon 845 prima dell’uscita sul mercato del Pocophone F1. O il più economico Zenfone 5.
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In attesa appunto di vedere la nuova generazione dei ROG Phone, che beneficerà appunto di questo sviluppo dell’azienda per i terminali da gioco.
