Le batterie difettose che Samsung ha commercializzato in milioni di Galaxy Note 7 in tutto il mondo hanno portato i consumatori a dubitare dei controlli di qualità messi in atto dalla società.
Concretamente, con tutti quei malfunzionamenti nelle batterie, come ha potuto Samsung non accorgersi del problema nei suoi test?
Qualsiasi produttore di necessita di apposite verifiche per poter montare le batterie le quali devono essere testate da uno dei 28 laboratori certificati da CITA al fine di garantire la conformità con le norme IEEE. Samsung, tuttavia, utilizza il suo laboratorio in-house per la certificazione CTIA, cosa molto rara.
Il processo prevede la prova di ogni singola batteria mentre sta alimentando un telefono per vedere come gestisce alle situazioni come l’utilizzo durante conversazioni telefoniche, la carica da corrente elettrica ecc. I test prevedon di far raggiungere alle batterie temperature molto elevate per simulare le condizioni estive per controllare come reggono condizioni di stress.
Samsung sta lavorando giorno e notte per identificare il problema che ha porta Galaxy Note 7 ad esplodere. Una precedente relazione dettagliava che Samsung stessa non ha idea del perché le unità di sostituzione che dovrebbero essere batterie sicure stanno comunque esplodendo.
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