Samsung: nuovo brevetto rivela un device con due display

Samsung sta spingendo molto sull’innovazione aprendo le porte a nuove tecnologie, che prossimamente vedremo utilizzate nei prossimi device della casa. Un recente brevetto depositato da Samsung contiene delle informazioni riguardo un nuovo smartphone, composto da due display.

La notizia arriva da LetsGoDigital il quale ha recentemente rivelato il design del nuovo smartphone contenuto nel brevetto. In realtà questo brevetto prima di essere pubblicato dall’ufficio di brevetti e marchi statunitense USPTO, pochi giorni fa, era già stato in precedenza presentato in Korea nel 2015 e nel 2016 in US. Le immagini relative al brevetto ve le poniamo subito sotto:

Qualche informazione in più sul brevetto di Samsung

Sostanzialmente il nuovo device di Samsung consiste in un prodotto con un doppio display. Il pannello frontale in pratica continua sin sul retro. In parte questo smartphone ricorda quello prodotto da Meizu. Il Meizu Pro 7 infatti presenta un display sul retro che però non occupa come nelle immagini l’intera lunghezza del device, ma si ferma ad una sola porzione di essa, oltre al fatto che in questo erano presenti ovviamente due display separati. La parte posteriore potrebbe esse ottima per un’attività di gestione di notifiche, visualizzazione, lettura o cancellazione di esse. Sicuramente presenterà anche molte altre funzioni, se e quando tale smartphone verrà messo in commercio.

Infatti ricordiamo che un brevetto non è nulla di più di un elemento burocratico, cosa che, molto probabilmente non porterà sul mercato il device in tempi molto brevi. In verità non si sa nemmeno se il prodotto finale arriverà sul mercato o se possa essere propriamente come quello delle immagini o se invece cambierà qualcosa. Un brevetto depositato di sicuro ha una sua validità ma non da alcuna certezza.

Samsung dai colpi messi in atto di recente e dai brevetti che sta depositando, di certo ha in serbo qualcosa di importante per i prossimi anni compreso il Samsung Galaxy X. Noi Siamo molto curiosi di vedere quale sarà il seguito di questi brevetti, se lo siete anche voi continuate a seguirci sempre su Technoblitz.