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Quanto è importante la qualità grafica in un videogioco?

Ultimamente, i produttori di videogiochi stanno sviluppando titoli sempre più realistici graficamente, grazie anche all’uscita di schede video più potenti. La qualità grafica è sicuramente uno dei fattori importanti, che determinano la qualità complessiva di un videogioco moderno, tuttavia è sempre acceso il dibattito su quanto sia veramente importante la grafica, rispetto alla storia o alle meccaniche di gioco. Un sondaggio della ESA, la Entertainment Software Association, ha rivelato alcuni dati interessanti su questo aspetto e su molti altri aspetti del mondo dei videogiochi.

L’impatto della grafica in un videogioco

Secondo lo studio americano, tra i fattori decisivi per l’acquisto di un particolare videogioco, troviamo al primo posto la qualità grafica, con un 67%, al secondo posto il prezzo, con il 65% e, solo al terzo posto, l’interesse per la storia, con il 59%. Questo dimostra che un videogioco, che si presenta molto bello graficamente, avrà più possibilità di successo di un altro, che si basa maggiormente sulla storia.

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Questo potrebbe sembrare ingiusto, ma a molti videogiocatori effettivamente non interessa più di tanto la storia, ma desiderano essere appagati principalmente dall’eccezionale realismo grafico. Bisogna anche considerare come l’aspetto grafico sia più facile da mostrare nelle pubblicità e in altre strategie di marketing, che influenzano sicuramente le vendite.
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Altri dati interessanti

Nel sondaggio ESA, troviamo molti dati interessanti, che possono diventare argomenti di molte discussioni. Risulta infatti che i migliori generi, in quanto a vendite, sono gli sparatutto, con un 27,5%, i giochi d’azione, con un 22,5% e gli RPG, con un 12,9%. In particolare, i tre videogiochi più venduti negli USA, nel 2016, sono stati COD: Infinite Warfare, Battlefield 1 e GTA V, cge risulta essere ancora tra i più venduti, nonostante sia uscito 4 anni fa.

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Tra gli altri dati interessanti, emerge come l’età media dei videogiocatori sia di 33 anni, per i maschi, e 37, per le femmine. Questo sembra stupire, ma bisogna ricordare che molti titoli non sono affatto per bambini.

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