Mini, e di specchio BMW, si muovono verso il settore elettrico senza troppi indugi. A sorpresa, la casa tedesca ha rivelato il suo concept per una Mini next generation completamente elettrica. Andiamo a scoprirlo e a sentire le stesse dichiarazioni di BMW.
Già alla fine di Giugno la produzione di una Mini elettrica era stata confermata per l’impianto di Oxford, nel 2019. Ben 11 anni dopo la famosa Mini E ed i suoi 600 esemplari. Prima del reveal che si terrà al Motor Show di Francoforte in Settembre, tutto ciò che è trapelato (lato tecnico) da BMW si riduce alla presenza di un motore elettrico molto potente.
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Un nuovo design per la nuova Mini elettrica
La novità, oltre al motore, è il design. Guardando il concept si nota uno stile tutto diverso da quello attuale, e che potrebbe segnare una svolta nella storia della casa tedesca. Mini sta infatti per entrare nella terza decade di attività come parte del marchio BMW, e potrebbe essere il momento per un cambiamento importante.
Christopher Weil, capo del design esteriore di Mini, ha rivelato il lavoro sulla primi Mini completamente elettrica è iniziato a Gennaio ed è durato solo sei mesi. “Il processo è stato davvero veloce”, sintetizza. “Projects that run quickly are often both nicer to work on and more effective than those that take longer. The quicker we move, the more pure ideas can be.”
Ovviamente Christopher ha provato a smorzare le aspettative, dicendo che “this is just a concept car — we are thinking about how an electric Mini could look. This is not the production car — we are just in the process of designing it, so it is too early to say [how it will inform the production car.”
Ulteriori dettagli solamente fra due anni
Non vengono ovviamente mostrato gli interni, ed altri dettagli, che saranno nascosti per altre due anni circa. Fino all’uscita ufficiale sul mercato, o almeno alla presentazione, sperando che non incorrano ritardi importanti.
Come ha dichiarato la stessa Mini, il concept è basato sull’attuale design che possiamo trovare sul mercato. Apparentemente niente di rivoluzionario, o forse ci stanno nascondendo qualcosa? Colpiscono i cerchioni, dal look aggressivo, ed il retro, molto più sportivo e vicino all’originale modello R50.
“We wanted to show something with a very reduced form language that takes out the detailing. The upper of the body has been cleaned up a lot. We’ve played with very simple and powerful themes — there’s a cleanness to the car [that gives] it a more contemporary feel. The chrome details, which have really stood for Mini, like the waistline finishers, the headlamp and tail-light surrounds, and even the door handles — we took all of these out. Even the Mini logo is very minimal. Then we reduced the door handles and rear-view mirrors to a more minimal appearance.”
Weil racconta dettagli importanti sulla prossima Mini, sempre che il concept attuale venga rispettato. Nell’attesa, vi lasciamo alle immagini complete ed all’intervista che trovate sul sito autocar.co.uk.
Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti! Vale la pena rivoluzionare il design? E l’elettrico?
FONTE autocar.co.uk
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