Metti la faccia e ti imbarchi sull’aereo

Il nuovo riconoscimento facciale

Metti la faccia e poi parti in aereo. Questo è il nuovo slogan che potrete a breve trovare negli aeroporti di tutto il mondo. Un click fotografico, e poi in volo, in meno di due secondi. I primi a sperimentare questa nuova prassi, sono stati i passeggeri del volo Lufthansa 461 in partenza da Miami per Monaco. Si può superare il gate di imbarco, mostrando il volto per una semplice foto, senza necessità di mostrare nè carta d’imbarco né tanto meno un titolo di viaggio valido. Un passaggio semplice e veloce, che promette di ridurre i tempi di attesa e di ridurre in maniera drastica le code. Questo sarà possibile grazie all’utilizzo della tecnologia biometrica di riconoscimento facciale. Essa è implementata ai gate da Sita, il fornitore globale di tecnologia per il trasporto aereo.

Il sistema biometrico

La sperimentazione è resa possibile grazie alla partnership fra Sita, Mia, Lufthansa e la Polizia di frontiera e doganale statunitense. La tecnologia Sita si serve infatti di una fotografia scattata al gate d’imbarco. Immediatamente viene poi “riconosciuta” l’ identità del passeggero. Solo allora, verrà  autorizzato a viaggiare. La verifica dell’immagine tramite riconoscimento facciale dura un lasso di tempo, inferiore ai due secondi, e ha una riuscita di circa il 99 per cento. Insomma un margine di errore bassissimo.

Cosa accadrà in un prossimo futuro

Il riconoscimento facciale in fase di imbarco è solo una delle fasi dell’applicazione della biometria all’interno degli scali aerei. La tecnologia dovrebbe essere utilizzata in prospettiva in quasi la totalità le operazioni che il passeggero esegue all’interno dello scalo. La stessa si troverà al check-in, alla consegna dei bagagli, ai controlli di sicurezza, ecc. L’obiettivo primario, è quello di rendere più efficienti e veloci le operazioni all’interno degli aeroporti, senza tralasciare minimamente, quello che è il livello di sicurezza richiesto.