Aukey

Aukey drone Mohawk, la nostra recensione!

Grazie a TechnoBlitz ed a Aukey ho avuto modo di provare questo drone molto interessante. Incuriosito dai droni (ne possiedo uno mio che, sia per dimensioni che per prestazioni, non è paragonabile), ho testato a lungo questo drone e vi indico lati positivi e negativi nella mia recensione!

Aukey drone Mohawk

Confezione di vendita

La confezione di vendita non è la solita in cartone riciclato di Aukey. É bella da vedere, con una immagine del prodotto posta sopra e alcuni dettagli sugli altri lati.

All’interno della confezione troviamo: il drone con 4 eliche di riserva, il telecomando, la batteria da 780 mAh, un piccolo cacciavite, il cavo per la ricarica della batteria, un manuale di istruzioni e il talloncino per la garanzia del prodotto.

Materiali, qualità costruttiva e resistenza agli urti

Il drone, per essere il più leggero possibile, è chiaramente spartano: quattro “braccia”, una per elica, interamente in plastica come il corpo centrale. La qualità costruttiva è, tutto sommato, discreta: è interamente in plastica ma non scricchiola e non si deforma facilmente, sembrando anche piuttosto solido. Purtroppo, nonostante l’apparenza, in una “prova sul campo” ha perso un piedino in gomma che servirebbe per attutire agli urti.

Proprio la resistenza agli urti è un’incognita: a dire il vero non ho mai fatto schiantare il drone contro oggetti particolarmente duri (al massimo foglie o piccoli arbusti) ma durante un atterraggio particolarmente impegnativo si è staccato uno dei quattro “piedini” del drone.

Semplicità d’utilizzo e batteria

Il drone di Aukey, a differenza di tanti altri in questa fascia di prezzo, è piuttosto semplice da utilizzare. Ovviamente, come preventivabile, i privi voli fanno da “cavie” ma, anche grazie all’ottimo controller, non particolarmente disastrosi.

Ho deciso di inserire nella stezza sezione sia l’utilizzo che la batteria in quanto, per mantenere dimensioni accettabili e peso basso, la batteria montata su questo drone è veramente piccola. La durata è piuttosto scarsa, all’incirca una decina di minuti. Finiti questi pochi minuti, dovrete collegare il drone alla corrente per circa un’ora e mezza per la ricarica completa.

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Controller

Semplice da utilizzare e piuttosto ergonomico. Il telecomando ha 4 canali da 2,4 Ghz.

É anch’esso in plastica come il drone ed è composto da due leve (una per dare potenza, a sinistra, mentre l’altra per le deviazioni), un pulsante a sinistra che ci consente di far tornare il drone alla base ed uno a destra che ci permette di effettuare foto o video qualora avessimo una camera collegata. Nella parte centrale anteriore vi è un display (fortunatamente) retroilluminato dove troviamo  informazioni sul livello della batteria del controller, la percentuale di velocità dell’acceleratore o sterzata e i vari regolatori di stabilità.

Per farlo funzionare sono necessarie 4 pile AA.

Considerazioni finali

Nonostante alcune pecche, durata della batteria e resistenza apparente agli urti limitata su tutte, il drone di Aukey è veramente interessante e consigliato per chi vuole sperimentare il volo con questa tipologia di oggetti. Per poco più di 50€, infatti, è possibile “provare a volare” e divertirsi senza preoccuparsi troppo di distruggere droni da 200 o più €. Ciò nonostante, il drone è molto buono e super consigliato.

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