Pinecone Surge S1

Xiaomi annuncia ufficialmente il suo primo SoC, Pinecone Surge S1

Dopo una lunga attesa Xiaomi ha svelato il primo SoC della società, Pinecone Surge S1. I rumor per il primo chip dell’amata azienda  impazzavano ormai da diverse settimane , mentre l’invito ufficiale per i media è stato diramato diversi giorni fa. Andiamo quindi a scoprire le specifiche tecniche del nuovo arrivato, insieme a qualche dettaglio rilasciato da Xiaomi!

Pinecone Surge S1, ecco le specifiche complete

Il Pinecone Surge S1 è un processore octa-core a 64 bit, con quattro Cortex A53 settati a 2.2GHz, mentre i restanti quattro (sempre A53) fermati ad un clock di 1.4GHz. Insomma, un architettura big.LITTLE vera e propria, adottata da Xiaomi per il suo primo SoC.

Pinecone Surge S1

Pinecone Surge S1, ecco il SoC di Xiaomi!

Realizzato tramite un processo a 28nm HPC+, vanta una GPU ARM Mlai-T860 MP4 lato grafica ed il supporto completo al 4G (Cat.4 LTE). Viene inoltre supportata RAM dual channel LPDDR3 a 933MHz, insieme al supporto completo per le ultime API Vulkan.



In aggiunta alle specifiche già esaminate, troviamo un supporto al DSP 32-bit ed al VoLTE per le chiamate sulla rete 4G. Lato fotografico, il dual ISP a 14-bit offre un sensibilità alla luce fino al 150% in più, ed un algoritmo di riduzione del rumore digitale molto cavalcato da Xiaomi. Queste caratteristiche, sempre secondo l’azienda, dovrebbero garantire ottime foto anche in condizioni non ottimali.

Update OTA direttamente per il processore

Saremo in grado di ricevere update OTA (over the air) direttamente per Pinecone Surge S1, grazie ad un nuovo livello di protezione pensato da Xiaomi. Un novità molto interessante, da approfondire senza dubbio. Xiaomi dichiara anche di aver inserito un meccanismo per evitare la perdita di dati, e conclude chiarendo come Pinecone Surge S1 possa supportare display con risoluzioine fino a 2560×1600.

La stessa Xiaomi posiziona il suo chip nella fascia media, mettendolo a confronto con lo Snapdragon 625. Nessuna rivalità, per il momento, con la fascia alta del mercato, in attesa di nuovi sviluppi del caso. Sarà fondamentale capire come Xiaomi vorrà gestire il modding del suo processore, parte fondamentale per la community che ha sempre apprezzato i suoi prodotti proprio per la possibilità di cambiare ROM molto facilmente.

E voi come vorreste i prossimi SoC di Xiaomi? Fascia bassa, economica, oppure una proposta più alta, in grado di sfidare Qualcomm e MediaTek? Oppure modding sfrenato, con i sorgenti liberalmente rilasciati? Fatecelo sapere nei commenti!

 

FONTE androidheadlines