S7 edge

S7 Edge, un esemplare prende fuoco in carica.

L’incubo dei telefoni Samsung che prende fuoco si espande sulla gamma S7 edge.

Come riportato da PhoneArena un cliente Samsung avrebbe portato in un negozio della grande distribuzione un Samsung Galaxy S7  edge esploso. La cosa triste per il cliente è che aveva ricevuto l’unità appena due settimane fa, dopo aver sostituito il suo  Galaxy Note 7 (versione 2 con la batteria “sicura”). <span title=”According to the owner of the handset, it was charging overnight using the OEM charger.

“>Secondo il proprietario del telefono, è stato in carica durante la notte utilizzando il caricabatterie OEM.

Non è la prima volta che il Galaxy S7 Edge viene coinvolto in un’esplosione. Il mese scorso è stato riportato che ad un operaio in Ohio l’ S7 è esploso nei pantaloni. La vittima ha subito ustioni di secondo e terzo grado e ha dovuto passare attraverso innesti cutanei dolorosi; un altro episodio riguarda un’esplosione nel mezzo della notte in fase di ricarica. <span title=”Similar to the latest issue with the phone, the original charging equipment was being used.

“>Analogamente all’ultimo caso, è stata utilizzata l’apparecchiatura originale.

Ma rassicuriamoci, non solo Samsung sta subendo questi inconvenienti: abbiamo visto che simili sinistri coinvolgono altri produttori come accaduto giovedì scorso ad <span title=”On Thursday we told you about an Apple iPhone 7 owner who says that his phone exploded, destroying his car in the process.

“>un proprietario di Apple iPhone 7 che dice che il suo telefono è esploso.

La grande domanda in questo momento è, quanti esplosioni ci vogliono prima che un produttore si senta in dovere di rivedere con attenzione se uno smartphone è stato progettato e costruito correttamente? Grazie alla attenzione dei media, i consumatori stanno tenendo conto degli ultimi avvenimenti: un sondaggio mostra che il 40% di coloro che possiedono un Samsung non sarà propenso a comprarne un altro.

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