La sonda spaziale Mars Reconnaissance Orbiter, lanciata nel 2005 alla volta di Marte, ci ha fornito un’immagine molto particolare.
Da oltre 200 milioni di chilometri è riuscita a fornirci una foto che ritrae la nostra Terra e la Luna.
Ciò è stato reso possibile grazie all’High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE), che ha permesso questo scatto durante lo scorso anno.
La prima cosa che viene da pensare, vedendo questa foto, è che la qualità sia abbastanza bassa.
Bisogna però ricordare la distanza siderale tra la sonda e i due corpi celesti immortalati, oltre alle complicate procedure di realizzazione dell’immagine.
Procedure per la realizzazione dello scatto da Marte
Secondo NASA, la foto in questione è stata scattata ad una distanza di 200 milioni di chilometri lo scorso 20 novembre.
Questa è approssimativamente 1.5 volte la distanza tra la Terra e il suo satellite.
Inoltre l’immagine pubblicata è il risultato dell’unione di due fotografie, scattate per calibrare lo strumento.
NASA ha dichiarato: “Per la presentazione, le immagini sono state processate separatamente, così da ottimizzare i dettagli visibili sui due corpi celesti.”
La Luna sarebbe infatti risultata troppo oscurata dopo una singola esposizione.
La tecnica utilizzata per ottimizzare questa fotografia non è altro che l’HDR, tecnica sfruttata in ogni ambito fotografico.
Secondo l’agenzia aeronautica, il posizionamento della Terra, rispetto alla Luna, è corretto, così come le dimensioni. Si può inoltre ricavare che la distanza tra i due corpi celesti è circa 30 volte il diametro del nostro pianeta.
Dubbi sulla qualità degli scatti di HiRISE?
L’immagine proposta non sarà così impressionante dal punto di vista della qualità, ma gli scatti della superficie di Marte lo sono.
Basti pensare che, dalla sua orbita, HiRISE può mettere a fuoco dettagli fino a 10 metri di grandezza.
Ora guardate invece la risoluzione di questa Nikon P900 Superzoom. Seppur impressionante, capirete bene che non è assolutamente paragonabile a quanto appena detto riguardo HiRISE.
Condividi:
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.