Edward Snowden non consiglia di utilizzare Allo

Google, la famosissima azienda statunitense, nel corso della sua storia si è non poco sbizzarrita nella creazione di app e articoli di ogni genere. Andando dai “google glass” fino a alle “google shoes”.
L’ultimo ritrovato? una nuova applicazione di messaggistica,il suo nome? “Allo” e loro stessi la definiscono rivoluzionaria. Edward Snowden, famosissimo informatico statunitense,famoso per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico avverte però che l’applicazione potrebbe essere usata per la sorveglianza governativa.
Infatti così facendo si è assicurato parecchie denuncie da parte del governo degli stati uniti, che da ormai 3 lo cerca con vari metodi di intercettazione ma senza successo, Snowden è considerato da molti come “Mr. Robot”,colui che tutela la privacy dei cittadini senza tener conto delle conseguenze che può avere mettersi contro un governo federale.
Non a caso Snowden ha lavorato per molti anni nella CIA (Central Intelligence Agency) e lavora come consulente informatico presso la NSA (National Security Agency).
Per ciò che ha fatto non ha solo avuto malus, ma ha vinto numerosi premi tra cui  il premio Whistleblower per aver rese note le informazioni e il premio Sam Adams ricevuto da Ex agenti di enti statunitensi (CIA,FBI e NSA) per aver dimostrato integrità nel informare i cittadini di ciò che succedeva “dietro le quinte” della CIA e della NSA.
Radio sputnik, emittente online di news ed aggiornamenti ha parlato con bryan ford leader della Distribute System Lab circa l’applicazione e il suo potenziale impatto sulla privacy. Questa nuova app integra l’aspetto di un’assistente vocale all’interno della chat.
Quale sarà il destino dell’applicazione? Sarà costretta a rimanere sotto i riflettori della “teoria del complotto” e soggetta a critiche e disfiducia o le persone la vedranno come quella che è? Ovvero una semplice app di messaggistica?     Staremo a vedere.