Samsung, dopo i Note 7 anche le lavatrici “esplodono”

Davvero un periodo senza pace per Samsung. 

Dopo la recentissima grana relativa alle batterie del Note 7, nuovo phablet della casa Coreana, che esplodevano a causa di un difetto di fabbricazione, e che ha portato alla momentanea sospensione della commercializzazione del prodotto, ecco un nuovo caso da risolvere.

Secondo quanto riportato da ABC news, noto network degli Stati Uniti, dall’inizio dell’anno 21 persone hanno segnalato l'”esplosione” della propria lavatrice Samsung. Il fatto si è verificato durante il lavaggio, nella fase di centrifuga, a causa delle eccessive vibrazioni. Fortunatamente tutti i casi si sono risolti con semplici danni al prodotto, e nessuna conseguenza per le persone

Secondo il Washington Post inoltre lo scorso mese sarebbe stata già avviata una causa collettiva contro l’azienda, accusata di essere già a conoscenza del problema ma la stessa, per motivi sconosciuti, non ha fatto niente per avvisare i consumatori della possibile anomalia.

ABC News racconta l’esperienza della 32enne Melissa Thaxton di Dallas. La sua lavatrice è esplosa l’8 aprile 2016. “È stato un suono fortissimo. Sembrava una bomba esplosa accanto al mio orecchio”, ha spiegato. “C’erano fili e dadi sparsi, e il coperchio era sul pavimento”. A rendere la cosa più spaventosa è che il figlio Luke di 4 anni si trovava proprio accanto a lei, vicino all’elettrodomestico. Fortunatamente entrambi sono rimasti illesi

Il Comunicato della Casa

“In rari casi”, spiega Samsung, “nelle unità interessate potrebbero verificarsi vibrazioni anomale che potrebbero comportare un rischio di lesioni personali o danni alle cose nei lavaggi di biancheria, oggetti ingombranti o resistenti all’acqua”.

La stessa Samsung suggerisce, per i lavaggi di questi oggetti, di utilizzare cicli di lavaggio delicati.


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Modelli Incriminati

La CPSC (Consumer Product Safety Commission) fa sapere che le lavatrici che potrebbero riscontrare casi di esplosione, sono state prodotte tra marzo 2011 e aprile 2016. Un range di produzione molto ampio quindi. E il fatto stesso che la commissione non abbia indicato ne lotti di produzione ne specifici modello di lavatrici, mette ancora più sul chi va la i consumatori.

E nel nostro paese?

Il problema, per nostra fortuna, riguarda solo ed esclusivamente i modelli venduti negli Stati Uniti. Le unità venduti al di fuori del Nord America infatti, secondo quanto riferisce sempre Samsung, non sono interessati da anomalie.

Insomma dopo il recente batterygate che ha bloccato la vendita del nuovissimo Note 7 che però, secondo fonti ufficiali, ripartirà in questa settimana in Corea del Sud e dal 28 ottobre in tutti gli altri paesi, Samsung si trova a dover risolvere un nuovo caso Explosive! Per fortuna dell’azienda, questa volta, una problematica circoscritta ad un ristretto numero di modelli e di paesi.

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