Pixel

Pixel Taimen: il nuovo device Google-HTC

La nuova serie di Google Pixel sarà lanciata probabilmente in tre varianti!

In realtà i dettagli sono ancora pochi, ma oggi sono trapelati i nomi in codice dei device di Big G:

  • Walleye
  • Muskie
  • Taimen

I tre modelli dovrebbero montare tutti il nuovissimo Qualcomm Snapdragon 835, stando a quanto riportato dal codice AOSP.

Pixel 2: “la perfezione a portata di click”

Lo Snapdragon 835 è fra i più performanti chip in commercio, montato sui modelli extra-europei di Galaxy S8 e S8+ e su Xiaomi Mi6.

La variante di Snapdragon 835 di cui si parla nel codice Android è la MSM8998, precisamente con clock a 1,9 GHz.

Inoltre i tre modelli avranno in comune anche il supporto per la ricarica wireless e lo stabilizzatore ottico dell’immagine (OIS).

Le informazioni sono trapelate dal codice AOSP (immagine sottostante):

Pixel

 

Tra le specifiche che accomunano i tre device troveremo (con molta probabilità):

  • SoC Qualcomm Snapdragon 835
  • Adreno 5***
  • 4/6GB di RAM LPDDR4
  • 64/128/256GB UFS 2.1
  • Fotocamera posteriore da 23 megapixel con f/1.6, OIS, flash dual led
  • Fotocamera anteriore da 12 megapixel
  • Sensore per la lettura delle impronte digitali ad ultrasuoni
  • Type-C
  • Batteria da 4200mAh con supporto nativo al Qualcomm QuickCharge 4.0
  • Altoparlanti stereo

Particolarità rilevante è data dalla presenza di Google Pixel Taimen, dispositivo apparso nel codice AOSP circa un mese fa.

Pixel Taimen sarà realizzato in collaborazione con HTC e dovrebbe garantire un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Altre fonti riportano che il nuovo Google Taimen sarà un tablet, e seguirà la scia del Pixel C.

Questa ipotetica collaborazione con HTC consentirebbe a Google di ricoprire la fascia media del mercato, consentendo di incrementare le vendite e attirare un maggior numero di fan.

Ricordiamo inoltre che Google non ha mai prodotto smartphone di fascia media. Che sia una buona mossa per ampliare il suo “catalogo”?

Dovremo aspettare almeno il mese di ottobre per avere notizie ufficiali, ma nel frattempo non è escluso che altre “disattenzioni” possano darci ulteriori e dettagliate informazioni.