New Horizons

New Horizons: la sonda che punta ai confini del Sistema solare

Nel corso delle ultime ore, la navicella spaziale New Horizons ha superato metà della strada che la separa dal suo prossimo obbiettivo.

La sonda in questione, sviluppata dalla NASA per l’esplorazione di Plutone e del suo satellite Caronte, ha superato da circa due anni tale obbiettivo. A questo punto, la missione prevede che la navicella si spinga ancora più agli estremi del Sistema solare, verso la fascia di Kuiper.

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Lanciata nello spazio il 19 gennaio 2006 dalla base di Cape Canaveral, New Horizons ha raggiunto Plutone il 14 luglio 2015, portando a termine il piano principale della missione. In questo momento, viaggiando alla velocità di 51,500 km/h, la sonda si trova a metà strada tra il pianeta nano e 2014MU69, interessante corpo presente nella fascia di Kuiper.

New Horizons

New Horizons diretta verso la fascia di Kuiper, con gli occhi puntati su 2014MU69

Il traguarda appena raggiunto rappresenta una pietra miliare dell’esplorazione spaziale, come dichiarato da Alan Stern, uno dei leader della missione.

È fantastico aver completato metà del viaggio verso il prossimo obbiettivo; una volta che l’impresa sarà compiuta, la missione segnerà il record del mondo più lontano mai esplorato nella storia della civiltà.

 

Un periodo di pausa per New Horizons, fino al raggiungimento della meta

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Durante questo fine settimana, New Horizons comincerà un nuovo periodo di riposo, dopo 2 anni e mezzo dall’ultimo spegnimento. Secondo i piani, questa pausa è destinata a durare fino all’arrivo nei pressi della fascia di Kuiper.

Durante quest’ultimo periodo di attività, la sonda ha raccolto importanti dati ed immagini riguardo Plutone ed una dozzina di oggetti appartenenti alla suddetta fascia (KBOs). Fonte di studi è stata anche l’eliosfera, in particolare l’idrogeno che permea lo spazio intorno al Sole.

Gennaio 2019 è la prossima data da tenere d’occhio. Oltre a MU69, New Horizons raccoglierà informazioni su almeno due dozzine di altri oggetti della fascia di Kuiper, oltre all’ambiente che circonda la zona in questione.

Attualmente la navicella si trova a 5,7 miliardi di km dalla Terra, per cui i segnali radio impiegano oltre 5 ore per raggiungere New Horizons. Per ora la sonda rimane stabile e perfettamente funzionante, con l’augurio di continuare così per molto tempo ancora.

 

 

Fonte: Spacedaily