Juno manda le prime immagini di Giove

Juno manda le prime immagini di Giove

Sembra incredibile ma la sonda americana Juno, lanciata nel 2011 ad agosto, ha appena compiuto un traguardo storico: infatti, dopo aver raggiunto l’orbita di Giove, ha cominciato a trasmettere le sue immagini indietro alla terra. Ed ora anche noi possiamo meravigliarci con queste primissime immagini.

Infatti la NASA questo martedì ha rilasciato l’immagine presa dal satellite, ad una distanza di 2.7 milioni di miglia, ossia scattata il 10 luglio. L’immagine mostra: il gigante gassoso, persino la Grande Macchia Rossa ed alcune sue lune (Europa, Ganimede ed Io).

Juno, durante il viaggio ha compiuto un video di rara bellezza che mostra le quattro lune galileiane intorno al pianeta. Questo video è dedicato a Galilo Galilei che, quattro secoli fa (più precisamente nel 1610), scoprì le lune di Giove che noi chiamiamo Galileiane per questo motivo. Egli dedusse che queste lune orbitassero attorno a Giove. Finalmente noi possiamo vedere con i nostri occhi quello che Galileo ha solo potuto immaginare.

Candice Hansen-Koharcheck, scienziato del Planetary Science Institute a Tucson nonché responsabile dell’operazione, ha affermato: – Siamo piuttosto contenti di essere sopravvissuti a questo passaggio in un ambiente estremo come quello delle radiazioni di Giove. -. Ricordiamo infatti che la fotocamera era stata preventivamente spenta per non correre il rischio di subire danneggiamenti durante il rallentamento subìto dalla sonda mentre entrava nell’orbita del pianeta.

Hansen – Koharcheck aggiunge: – È un’ottima immagine ed è già un buon inizio. –. Infatti, ora stiamo aspettando il momento in cui Juno arriverà al punto più lontano della sua orbita per cercare di catturare attraverso la sua fotocamera ad alta risoluzione i poli di Giove.

A chi si chiede perché l’impresa di Juno è considerata una conquista così importante, basti rispondere che si crede che le osservazioni della sonda possano aiutare a comprendere meglio non solo le origini di Giove, ma anche quelle del sistema solare.

Via