Inquinamento: Londra ha già superati i limiti previsti

Come mostrano i grafici, a Londra sono stati superati in soli cinque giorni i limiti annuali per l’inquinamento dell’aria. Brixton Road, Lambeth, ha rivendicato il “dubbio onore” di essere il primo luogo di monitoraggio della qualità dell’aria, per vedere che i livelli di biossido di azoto superano i limiti orari annuali previsti in meno di una settimana. L’Unione Europea ha previsto dei limiti massimi che non possono essere superati per più di 18 ore all’anno. Questi inquinanti presenti, responsabili di morti premature e problemi cardio-polmonari, sono principalmente causati dal traffico intenso. Ma il monitoraggio del progetto London Air del King Kollege di Londra, ha mostrato che le regole sono state violate Giovedì alle 21:00.

Cos’ha comportato questa brutta notizia sull’inquinamento?

La notizia ha avuto una cattiva reazione da parte degli attivisti contro l’inquinamento poiché le regole sono state infrante prima dell’anno precedente (8 gennaio 2016, Putney High Street). Altre strade londinesi sono destinate ad infrangere la regola a breve. Nel mese di Novembre, l’Alta Corte di Londra ha stabilito che l’attuale piano anti-inquinamento non rispetta le normative comunitarie.

Il direttore esecutivo della British Lung Fondation, Penny Woods, ha dichiarato che è scioccante che le norme siano già state violate e questo dimostra la crisi di salute pubblica che stanno affrontando.

Il mix di questi inquinanti atmosferici tossici, con le temperature rigide di questi mesi rappresenta un grave rischio per le persone con malattie polmonari.

 

L'inquinamento di Londra è causato principalmente dal traffico.

L’inquinamento di Londra è causato principalmente dal traffico.

Qual’è la soluzione per ridurre l’inquinamento?

Lo studio ambientale Client Earth ha ripreso più volte il governo per la sua capacità di intervenire contro l’inquinamento atmosferico; invece il Greenpeace sta lottando per porre fine alla vendita delle auto Diesel, sulla scia dello scandalo delle emissioni di Volkswagen, spingendo così i produttori a puntare su veicoli ibridi ed elettrici.

Come ricorderete, nel settembre 2015 è emerso che Volkswagen ha montato un software su circa 11 milioni di vetture diesel in tutto il mondo, per far rilasciare meno inquinanti durante i test.

Paolo Morozzo, attivista del Greenpeace, ha dichiarato che il governo dovrebbe intervenire per risolvere la cosa, e c’è bisogno di fermare la vendita di vetture diesel fino a quando le emissioni non saranno veramente ridotte, e bisogna puntare su vetture elettriche ed ibride.

Come ben saprete sono in sviluppo vari prototipi di veicoli non inquinanti; ci resta solo che aspettare a vedere quale sarà il primo ad avere successo.

 

 

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