Venere, confronto venere-terra

E se in passato Venere fosse stato come la Terra?

E’ la domanda che si sono posti recentemente alcuni scienziati; sebbene le temperature sfiorino i 470°C e i venti soffino 6 volte più velocemente della rotazione del pianeta, forse non è sempre stato così. E’ ormai abbastanza certo che per miliardi di anni Venere sia stato abitabile, con condizioni simili a quelle terrestri. Ma allora cos’è successo al secondo pianeta del sistema solare?

Venere era un posto ospitale

Venere ha una grandezza e una densità simile a quella terrestre. E secondo alcuni studi del  NASA’s Goddard Institute for Space Studiepossedeva anche un clima mite. Dopo aver realizzato alcune simulazioni al computer, emerge un quadro particolare. 2.9 miliardi di anni fa la temperatura sul pianeta era di 11°C; 719 milioni di anni fa la temperatura era invece di 15°C. Il clima era quindi abbastanza fresco e molto probabilmente permetteva l’esistenza di oceani liquidi in superficie. Il Sole? Molto probabilmente veniva schermato dalle nuvole.

I motivi del cambiamento…

Ma allora cosa ha portato al cambiamento climatico del pianeta? Secondo le ipotesi degli scienziati, la causa va ricercata nell’invecchiamento del Sole. Come tutte le stelle, anche questo con il trascorrere del tempo ha aumentato la sua temperatura; secondo alcune stime infatti, è circa il 30% più caldo rispetto alla formazione del sistema solare. Il risultato di questo processo? L’aumento del calore ha favorito l’evaporazione dell’acqua e la formazione di anidride carbonica (CO2); questa molecola, come sappiamo, è un potente gas serra che trattiene il calore solare non permettendone la diffusione nello spazio.

…e il confronto con la Terra

La conseguenza non può che essere l’eccessivo aumento delle temperature. Anche nel nostro pianeta negli ultimi decenni si sta registrando un aumento dei livelli di anidride carbonica con il conseguente riscaldamento globale. Sebbene molti dati sembrino suggerire ormai (quasi) con certezza che la causa non può che ricercarsi nelle azioni umane, alcuni studi sostengono come la sola attività umana (ai livelli odierni) non sia sufficiente ad innescare un processo simile a quello subito da Venere.

Tuttavia, come scrisse Carl SaganLa superficie di Venere rappresenta un avvertimento! Qualsiasi disastro può colpire un pianeta come il nostro“. Meglio giocare di prevenzione.

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