Il mercato delle App in aumento più su Android che su iOS

Da sempre, quando si parla dei due massimi OS per smartphone (Android ed iOS ovviamente, non ce ne vogliano Windows e Blackberry), l’idea di applicazioni a pagamento è sempre legata al mondo Apple, leader in questo tipo di servizi.

Secondo una società di ricerche legate al mondo delle applicazioni, nel 2017 ci sarà un incremento dei consumatori disposti a pagare per avere un’applicazione completamente fruibile e valida. Anni fa, con la nascita del OS Android, l’idea a base di tutto si fondava sulla condivisione gratuita delle applicazioni e dei contenuti e questo, probabilmente, andrà a cambiare nel corso degli anni.

Nello specifico, viene indicato un incremento del 33% rispetto agli anni precedenti sul panorama Android.

Android o iOS: dove la spesa maggiore?

L’incremento di cui parlavo poco sopra però è facilmente individuabile in movimenti del mercato degli smartphone. Il mondo Android, con i vari Samsung, LG, OnePlus, Xiaomi ecc è in continuo fermento proponendo a fasi alterne nuovi competitor disposti a ritagliarsi il proprio posto.

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Questo 33% previsto su Android non sembra provenire da un cambiamento epocale dell’atteggiamento del telefono ma grazie all’enorme volume di dispositivi che montano il sistema operativo. Nel 4 ° trimestre dello scorso anno, quando BlackBerry notoriamente ha colpito lo 0,0% della quota di mercato (che amarezza, un marchio come BlackBerry andato in rovina così), Android ha rappresentato l’81,7% del mercato degli smartphone. I dispositivi iOS, in continua crescita hanno raggiunto il 17,9% mentre i restanti (Windows Mobile, BlackBerry OS ecc) solo lo 0,4%.

Come si evince dai dati, non vi è un vero e proprio vento del cambiamento ma un aumento proporzionale della spesa portato dall’aumento dei device sul mercato.

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