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Huawei Mate 9, la recensione completa! | TechnoBlitz.it

La serie Mate di Huawei non ci ha mai deluso, sfornando device ottimi sotto molti punti di vista. Display di dimensioni elevate, ottime prestazioni ed una batteria che non ci lascia mai a terra. Quest’anno la collaborazione con Leica ha aggiunto un tassello molto importante alla lista dei pro, il comparto fotografico. Insomma, Huawei Mate 9 sarà all’altezza del prezzo richiesto? Scopriamolo insieme nella recensione completa!

CONFEZIONE ed UNBOXING

Le confezioni realizzate da Huawei si confermano come alcune delle più eleganti (e ricche) che si possano trovare sul mercato. Al suo interno, oltre al caricabatterie rapido (5V/2A, 4.5V/5A, 5V/4.5A), un cavo USB con uscita di tipo C, cuffiette (non in-ear, molto simili per design alle earpods di Apple) ed una comoda cover posteriore (rigida) semi trasparente. Quest’ultima utile per evitare graffi e botte, soprattutto agli angoli, che si rivelano essere ben protetti. Immancabile la graffetta per estrarre il carrellino delle sim, ed il manuale delle istruzioni, riposto in un sacchetto molto elegante.

MATERIALI ed ERGONOMIA

Huawei Mate 9 possiede una scocca in metallo, a cui vanno aggiunti gli inserti in plastica dedicati alle antenne. La parte posteriore risulta essere leggermente curva, per ottenere una presa ancora più salda, a vantaggio dell’ergonomia. Le ampie dimensioni del display, da ben 5.9 pollici, si fanno infatti sentire. È un device che rimane comunque piacevole e facile da impugnare. Tramite una piccola gesture (swipe sui tasti funzione), possiamo poi ridurre le dimensioni dell’interfaccia.

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Per quanto possa essere soggettivo l’aspetto estetico del terminale, il sensore sporgente fa la sua figura (anche se trovo “odioso” vederlo sbattere su ogni superficie dove viene appoggiato). Consiglio l’utilizzo di una cover per ridurre al minimo questi graffi occasionali.

Nella parte superiore troviamo il jack per le cuffie da 3,5mm, insieme al comodo sensore IR per comandare TV ed apparecchi elettronici. L’applicazione “Comando Smart” si è rivelata una delle più complete che abbia mai provato, in grado di interfacciarsi con televisioni apparentemente “ignorate” da altre app ed altri telefoni. Il lato sinistro di Mate 9 presenta solamente il carrello per le sim, mentre sul lato destro troviamo i tasti per il volume e per lo sblocco / spegnimento, senza alcuna zigrinatura.

SPEAKER, STEREO e GESTURE

Sulla parte inferiore è invece presente la porta USB Type-C e lo speaker di sistema. Qui troviamo la prima gradita sorpresa: Huawei Mate 9 ha un doppio speaker stereo. Difatti, la capsula auricolare che troviamo sul pannello frontale riesce a riprodurre le tonalità più alte di un qualasiasi audio riprodotto. Lo speaker posteriore si concentra invece sulle tonalità basse e media. Pur non essendo due speaker identici, la resa è ottima e sicuramente superiore ad un device privo di questo impianto.

Mate 9 integra inoltre 4 microfoni direzionali ed un sistema di soppressione dei rumori ambientali per effettuare delle chiamate con un audio perfetto. Un plus che abbiamo notato immediatamente e che è stato riconosciuto da ogni interlocutore con cui abbiamo parlato.

Il sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali è posto sul retro. Anche in questo caso, come per il comparto fotografico sporgente, provo un misto di amore ed odio nell’utilizzarlo. Si rivela comodo in molte situazioni, viste le generose dimensioni del terminale, “costringendoci” ad impugnarlo saldamente per arrivarci. Le gesture per abbassare ed alzare la tendina delle notifiche, oltre alla possibilità di eliminarle tutte con un doppio tocco, sono molto comode. È anche possibile scorrere le foto con dei piccoli swipe. D’altro canto, dover alzare il device per poterlo sbloccare una volta appoggiato su una superficie è spesso fastidioso; e raggiungerlo non è sempre così semplice o intuitivo.

Huawei Mate 9

Huawei Mate 9, la recensione di TechnoBlitz.it

HARDWARE e SCHEDA TECNICA

  • Dimensioni: 156.9×78.9×7.9mm
  • Peso: 190gr
  • S.O.: Android 7.0 “coperto” dalla EMUI 5.0
  • Processore: Kirin 960 (4 x 2.4 GHz A73+ 4 x 1.8 GHz A53)
  • GPU: Mali-G71 MP8
  • Memoria: 4GB RAM + 64GB ROM (espandibile tramite microSD)
  • Display: IPS, 5.9″ FHD 1080p (1920 x 1080) per 373ppi
  • Reti: 2G/3G più l’immancabile LTE Cat.9
  • Connettività: Wi-Fi 2.4G/5G, 802.11a/b/g/n/ac, BT4.2, USB Type C, NFC
  • Fotocamera posteriore: Un sensore da 20MP Monocromatico più uno da 12MP RGB, F2.2, con OIS e PDAF
  • Fotocamera anteriore: 8MP con messa a fuoco automatica, F1.9
  • GPS: aGPS/Glonass/Galileo/BDS
  • Batteria: 4000mAh

Hauwei Mate 9 è stato il primo device della casa Cinese ad integrare il Kirin 960, un octa-core con quatto core Cortex-A73 a 2.4GHz e quattro core Cortex-A53 a 1.8GH. Il tutto supportato da un coprocessore i6 e 4Gb di memoria RAM, una dotazione hardware di tutto rispetto ed ancora attuale. La GPU è la Mali-G71 MP8, in grado di offrire il supporto alle librerie grafiche Vulkan.

Il sistema gira molto bene nell’utilizzo quotidiano. La RAM viene gestita efficacemente, permettendoci di mantenere diverse app in memoria e pronte alll’utilizzo. Unica nota negativa? Un leggero riscaldamento, avvertibile nella parte posteriore, quando il device viene posto sotto stress.

I nostri giochi di riferimento, come Real Racing 3, si avviano in tempi molto veloci (9-10 secondi) e godono di un ottimo frame rate. La giocabilità è sicuramente ai massimi livelli; tutto merito dell’hardware attuale e ban ottimizzato.

DISPLAY

Il pannello montato su questo Huawei Mate 9 è un IPS LCD da 5.9 pollici, con risoluzione FullHD ed una densità di pixel pari a 373ppi. Ottimi gli angoli di visione e la riproduzione dei colori, molto ben tarata. Sotto il sole la visualizzazione dei contenuti è ottima, vista la natura del display. Unico lato negativo, i neri, che tendono a schiarirsi verso il grigio una volta inclinato il display. I neri perfetti sono infatti una caratteristica dei display AMOLED, in grado di spegnere autonomamente i pixel.

La luminosità è ben regolata dal sensore automatico (anche se in alcuni casi ci è sembrato abbastanza “pigro” nel svolgere il suo lavoro), mentre nelle impostazioni potremo regolare la temperatura dei colori. Interessante la possibilità di attivare una funzione filtro luce blu per affaticare meno la vista.

Il display è sicuramente promosso, ma, visto il costo del device avremmo visto bene un pannello AMOLED. In ogni caso, non ci ha mai deluso durante i nostri giorni di test.

SOFTWARE

Mate 9 è equipaggiato con Android 7.0 ed interfaccia EMUI 5.0. Il rinnovamente grafico rispetto alle precedenti versioni della EMUI è evidente e molto apprezzato. Ma anche le funzionalità introdotte non sono poche, ed anche ben implementate.

Arriva la possibilità di attivare il drawer delle applicazioni direttamente dalle impostazioni. Una novità  che non ci aspettavamo, ma comunque ben gradita per chi non ama le interfaccie troppo simili ad iOS. Presenti le classiche funzionalità per effettuare screenshot attraverso l’uso delle nocche. Ma questa EMUI 5.0 si arrichisce di molte feature di Android Nougat; spicca il dual windows, attivabile dal multitasking. Ridisegnate completamente sia l’aerea delle notifiche (ora molto più interattive) che quella dei toogle rapidi.

Manca la radio FM (peccato), mentre la tastiera preinstallata è la Swiftkey. Io ho preferito sostituirla con quella di Google. Molto interessante la possibilità di creare un second space dove duplicare le applicazioni, ma al momento è compatibile solamente con WhatsApp e FaceBook.

È inoltre possibile modificare e personalizzare a proprio piacimento i tasti funzione, oltre all’attivazioni di un tasto fluttuante per poterli replicare. L’app preinstallata Benessere si occuperà di registrare la nostra attività motoria e di calcolare le calorie consumate ogni giorno.

BATTERIA ed AUDIO

Huawei Mate 9 integra una batteria da 4000mAh, che, unita al display poco energivoro ed all’ottimo processore, garantisce una durata da vero top di gamma. Nei nostri giorni di test abbiamo raggiunto mediamente le 6h di display accesso, ogni qualvolta lo abbiamo usato. Aggiungiamo poi la ricarica super rapida con il caricabatterie in dotezione, che raggiunge il 60% di ricarica in circa 30 minuti. Una vera manna quando il vostro telefono sarà scarico.

Tanti i risparmi energetici, facilmente selezionabili dalle impostazioni. Presente anche la possibilità di ridurre la risoluzione dello schermo per aumentare la durata della batteria.

L’audio stereo (di cui abbiamo già parlato) garantisce un ottima qualità di riproduzione. Il suono emesso tramite l’altoparlante di sistema è alto e ben riprodotto per essere uno smartphone. Nessun problema nemmeno con l’ascolto in cuffia, fedele ed ottimo. Il lavoro svolto da Huawei su questo Mate 9 si vede!

Huawei Mate

Huawei Mate 9, la recensione di TechnoBlitz.it

FOTOCAMERA

L’interfaccia della fotocamera non si rinnova molto da quella vista su P9. Con uno swipe verso destra o sinistra accederemo alla diverse modalità della fotocamera oppure alle impostazioni generali. È possibile scattare in RAW (in modalità PRO, e solo a 12 megapixel con il sensore RGB), regolando ISO, apertura, velocità dell’otturatore e messa a fuoco.

In altro troviamo diverse icone, tra le quali per scattare foto con la modalità “ampia apertura”. In questo modo, una volta effettuato lo scatto, potremo modificare il punto di messa a fuoco anche a posteriori. Attraverso la tecnologia Pixel Binning riusciamo a scattare anche foto a 20mpx ed a colori; ricordiamo infatti che il sensore RGB si ferma a 12mpx. Sostanzialmente, il sensore monocromatico cattura un’immagine con maggiore dettaglio e luminosità (rispetto al sensore RGB), fornendo la “base” che verrà completata con la foto scattata a colori.

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La fotocamera frontale da 8mpx si comporta molto bene, garantendo selfie molto realistici. Capaca di registrare video in FHD e stabilizzati (digitalmente), possiede anche i classici effetti bellezza.

La qualità fotografica è decisamente elevata e raggiunge quella di tanti altri top gamma. Il plus del sensore monocromatico non si ferma al “banale” bianco e nero (che anzi è una funzionalità unica ed impareggiabile via sfotware), ma aiuta in tante altre situazioni (interpolazioni, zoom, ecc). Anche in condizioni di scarsa luminosità otteniamo scatti molto buoni; siamo anche fiduciosi che ulteriori aggiornamenti potranno migliorare l’attuale qualità fotografica.

Video che possono essere registrati fino ad una risoluzione massima 4K, con un formato H.264 al momento non supportato da YouTube. Presente una stabilizzazione ottica e digitale (non attivabile in 4K), molto ben gradita.  Durante la registrazione dei video è possibile attivare la cattura audio direzionale, attraverso i 4 microfoni presenti, per un audio corposo e molto chiaro.

HUAWEI MATE 9, CONCLUSIONI

Huawei Mate 9 sicuramente convince sotto tutti gli aspetti. Ottimo display, buon processore e buone prestazioni, batteria all’altezza ed un ottimo comparto fotografico. Aggiungiamo una EMUI 5.0 sempre più matura e snella, oltre alle tantissime chicche e funzionalità inserite da Huawei (dai microfoni direzionali all’ottima costruzione),e potremmmo avere tra le nostre mani lo smartphone perfetto. Potremmo? Sì, perché a listino Mate 9 è inserito a ben 749€, una cifra veramente alta. E per questa cifra un pannello AMOLED (magari con una risoluzione maggiore) sarebbe stato molto apprezzato. Anche se l’impatto minimo sulla batteria dovuto proprio alla risoluzione FHD è da sottolineare.

Manca anche una qualsiasi resistenza ad acqua e polvere, ma non sempre è necessaria. Insomma, un top di gamma sotto tanti aspetti ma che cade su piccolissime cose. Voi cosa farete, comprerete Mate 9 nonostante l’arrivo sul mercato di competitor come S8 e G6? Fatecelo sapere nei commenti, e se avete qualsiasi domanda, chiedete pure!

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