Samsung Galaxy S8 avrà sensore di impronte ottico

Samsung prevede di introdurre molte importanti novità sul suo prossimo flagship, quel Galaxy S8 che verrà presentato con tutta probabilità al Mobile World Congress 2017  in programma a Barcellona. Inutile dire che si tratta di un dispositivo fondamentale per la casa Coreana, che dovrà far dimenticare la debacle di Galaxy Note 7.

E sembra che Samsung stia lavorando duramente proprio con questo obiettivo.

Indiscrezioni

Secondo molti rumors che arrivano dalla Cina, il Galaxy S8 sarà il primo vero Samsung  Borderless, ovvero senza cornici, un pò come abbiamo visto proprio ieri alla presentazione dello Xiaomi Mi Mix.

Oltre alle curvature sui bordi laterali del display, anche il bordo superiore e inferiore dovrebbero essere di tipo Egde. Questo ovviamente poneva alla casa il problema di come inserire il sensore di impronte digitali che, come consuetudine per Samsung, viene posto sul bordo inferiore.

Ecco quindi che la casa Coreana avrebbe implementato sul nuovo S8 la tecnologia di impronte digitali a riconoscimento ottico, un passo avanti non indifferente per questo tipo di sensore.

Come funziona il sensore ottico

Uno scanner di impronte con riconoscimento ottico, rispetto a quello tradizionale ad ultrasuoni, non ha bisogno di uno specifico tasto sotto cui posizionare il sensore. Basta infatti appoggiare il dito su una lastra di vetro o, nel caso di uno smartphone, sul display stesso.

Nessuno altro smartphone attualmente in commercio possiede questa tecnologia che, in base ai test effettuati, risulta molto più preciso e veloce rispetto al tradizionale sensore ad ultrasuoni.

Dubbi

Al momento, l’unica perplessità che circonda questo rumors, è dato dal fatto che questi sensori, essendo di nuova concezione, non sono stati ancora testati a fondo. Ovviamente mancando ancora almeno tre mesi alla presentazione del Galaxy S8 Samsung ha tutto il tempo per fare test più approfonditi.


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Ma la casa Coreana correrà il rischio di implementare una tecnologia così innovativa, che potrebbe quindi creare qualche minimo problema almeno inizialmente, dopo quanto successo con il suo ultimo phablet?

Non ci resta che attendere pochi mesi e lo sapremo.