La tecnologia, e in particolar modo la branchia dedicata ai Computers, sta progredendo in maniera esponenziale negli ultimi decenni. Ogni anno vengono presentate nuove componenti hardware sempre più prestanti e avanzate e, le maggiori case produttrici di sistemi operativi (Microsoft Windows, Apple iOS) cercano di adeguare le prestazioni dei propri os a quelle offerte dal nuovo hardware.
Questo processo di crescita e innovazione porta però ad un consumismo esagerato di periferiche che, dimenticate e abbandonate alle proprie sorti, nel giro di 4-5 anni, diventano troppo obsolete e sono destinate a rimanere in cantina o a diventare rifiuti.
Superata una certa soglia le case, di cui sopra, smettono di offrire supporto ai sistemi più datati (vedi ad esempio Windows XP) e l’hardware delle macchine che ospitavano questi os è troppo obsoleto per poter eseguire os più recenti.
Esiste tuttavia una soluzione per dare nuova vita a queste macchine impolverate e lente, utilizzando os della distribuzione LINUX.
Un sistema gratuito, aggiornato e soprattutto pensato anche per macchine datate.
Esistono però tantissime distribuzioni e ognuna ha caratteristiche differenti finalizzate ad utenti differenti, vedremo di seguito le principali.
Ubuntu
Probabilmente tra le tante è quella più diffusa tra i non esperti. Utilizzabile più o meno da chiunque, in continua evoluzione e con requisiti minimi piuttosto bassi, scopriamola insieme:
Requisiti minimi e consigliati
I seguenti requisiti minimi fanno riferimento all’ultima versione disponibile al momento di stesura di questo articolo, ovvero la versione 16.10
Hardware | Requisiti minimi | Requisiti consigliati |
Processore | 1 GHz x86 | 2 GHz x86 |
RAM | 1 GiB | 2 GiB |
Spazio libero su disco | 6.6 GiB | 25 GiB |
Scheda video | accelerazione video 3D, risoluzione 1024×768, | accelerazione video 3D, risoluzione 1280×1024, |
- BIOS capace di avvio da lettore CD/DVD o USB.
Download
Recarsi sul sito Ufficiale di Ubuntu e selezionare la versione (16.10 al momento), 32 o 64 Bit in base al nostro Pc e selezionare la versione per Desktop. A questo punto abbiamo due possibilità, scaricare dal sito o spuntare l’opzione per scaricarlo tramite torrent, a parere mio è indifferente.
Prima di procedere con l’istallazione, che avverrà nello stesso modo per tutte, analizziamo i requisiti delle altre distribuzioni. Se non sei interessato a conoscere le altre distribuzioni salta direttamente alla guida all’installazione.
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Lubuntu
Riporto di seguito quanto scritto sul sito ufficiale.
Lubuntu è la versione di Ubuntu basata sull’ambiente grafico LXDE e fornisce un sistema leggero, poco esoso di risorse hardware e orientato al risparmio energetico. Questo fa si che sia orientato a PC datati, con specifiche hardware ridotte
Requisiti minimi e consigliati
Hardware | Requisiti minimi | Requisiti consigliati |
Processore | Pentium 4, Pentium M o AMD K8 | Pentium 4, Pentium M o AMD K8 |
RAM (nota 1) | 512 MiB | 1 GiB |
Spazio libero su disco | 5 GiB | 15 GiB |
Scheda video | risoluzione 800×600 | risoluzione 1024×768 |
nota 1 – Il sistema può funzionare anche con una quantità di RAM più bassa, tuttavia esistono delle limitazioni:
Per utilizzare servizi internet avanzati come Google+, Youtube, Google Docs o Facebook, il PC necessita di almeno 1 GiB di RAM.
Per l’utilizzo di programmi come LibreOffice o la semplice navigazione web, sono richiesti almeno 512 MiB di RAM.
Xubuntu
Xubuntu è il sistema operativo della famiglia Ubuntu basato su XFCE.
XFCE è un ambiente grafico veloce e leggero, ideale ad esempio per computer con poca RAM o datati, che possono beneficiare così di un sistema operativo ricco di funzionalità senza però penalizzarne le prestazioni.
Per Xubuntu valgono stessi requisiti di Lubuntu.
Installazione
Una volta scaricato il file, che in tutti i casi sarà in formato .iso, le operazioni da poter effettuare per l’istallazione sono sostanzialmente due:
Installazione da DVD
Probabilmente, se abbiamo un DVD e un masterizzatore a portata di mano, è più veloce questo tipo di installazione in quanto il file .iso è già pronto per essere masterizzato ed eseguito. Mentre non è altrettanto semplice portarlo su pendrive.
Per masterizzare il fil .iso non servirà alcun software di terze parti (su Windows). Basterà cliccare con tasto dx e selezionare la voce masterizza immagine disco successivamente scegliamo la periferica in cui si trova il DVD e la velocità a cui masterizzare (consiglio il minimo in modo da non avere errori durante la scrittura) e il gioco è fatto.
A questo punto basterà inserire il DVD nel lettore e riavviare il Pc. Appena acceso, durante il logo del produttore, accedere al Menù di boot. Il tasto per accedere a tale menù può variare da Computer i Computer, solitamente è scritto al margine inferiore del display. Può essere il tasto Esc o un tasto funzione tipo F9, F10, F11, F12.
Una volta entrati in boot mode o nel menù di boot selezionare il lettore DVD come periferica di boot.
In questo modo il Pc si avvierà leggendo il DVD di istallazione di Ubuntu. A questo punto sarà possibile installare il sistema operativo. La procedura di installazione è guidata ed è molto semplice. Ti consiglio di accedere ad una rete internet prima, in modo da abilitare il download degli aggiornamenti e dei drivere durante l’istallazione.
Installazione da Pendrive
Per l’istallazione da Pendrive è necessiaro utilizzare un software che monti l’ .iso.
ATTENZIONE: La pendrive sulla quale andremo ad eseguire il nostro OS dovrà essere da almeno 4Gb
Possiamo utilizzare un tool gratuito che si chiama UNetbootin. Per scaricarlo rechiamoci al sito Ufficiale scarichiamo la versione per il nostro OS.
Una volta eseguito troveremo la schermata qui sopra, selezioniamo immagine disco, lasciamo ISO e clicchiamo sui tre puntini per andare a cercare la nostra iso sul Pc. Selezionare poi il tipo di Unità, quindi USB e il nome dell’unità che vogliamo utilizzare e poi click su OK.
Verrà formattata la pendrive e montato l’iso su sulla nostra chiavetta.
A questo punto la procedura è la stessa del DVD. Riavviare il Pc ed entrare in boot mode, questa volta andremo a selezionare la pendrive come periferica di boot.
Una volta terminata l’istallazione potremmo goderci il nostro Nuovo OS sul nostro Vecchio Pc, il tutto in modo gratuito e legale, inoltre troveremo centinaia di software gratuiti per ogni necessità senza dover ricorrere ai classici software costosi e indispensabili su altri Os.
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