Cuba ormai si sta aprendo al mondo della tecnologia, lentamente, ma si sta evolvendo; ma questo non significa che stia effettivamente producendo tecnologia. L’economia di questo paese è principalmente basata sull’esportazione di prodotti naturali come il nichel, lo zucchero e il tabacco; ma a quanto pare la nazione ha deciso di cambiare ed infatti è stata inaugurata la sua prima fabbrica di PC. Questo, secondo i funzionari cubani servirà a promuovere la tecnologia e l’alfabetizzazione digitale di tutto il paese. Tutto questo ovviamente è un piano modesto, infatti questa fabbrica riesce a produrre appena 120000 dispositivi all’anno.
Fabbrica di PC a Cuba
Come lavora questa nuova azienda di Cuba?
Come abbiamo già detto questa azienda è di piccole dimensioni, ma alle spalle ha la gigante dell’elettronica cinese Haier che si assume molte responsabilità, come ad esempio la fornitura di componenti, di attrezzature, di tecnologie. Anche la formazione dei dipendenti di questa azienda è sempre grazie al colosso cinese Haier. La struttura della fabbrica è un edificio completamente moderno e, come lo Stato stesso dichiara con gioia, verranno prodotti dei laptop moderni, utilizzando processori di casa Intel come Celetron, Core i3 e Core i5. Inoltre verranno prodotti anche tablet nelle dimensioni di 8 pollici e 10 pollici.
Non è difficile capire come un colosso come Haier abbia preso interesse per una piccola industria cubana, infatti in quesrto modo si produce dispositivi per la “regione”, tranne che per gli Stati Uniti ovviamente, mantenendo i costi di produzione bassi. Non ci sono molte probabilità che i pc e i tablet prodotti in quella fabbrica arrivino nelle mani della gente di Cuba, basti pensare che un servizio tipo Netflix è abbastanza costoso per il reddito di quei paesi. Invece non è ancora chiaro se questa azienda creerà molti posti di lavoro.
Comunque vada, questo è un passo importante per un Paese che vuole affermarsi nell’economia globale.
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