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Asus, obiettivo vendite 40 milioni di dispositivi

ASUSTeK Computer, conosciuta ai più semplicemente come Asus, ha in programma di raddoppiare la sua vendite di smartphone nei prossimi tre anni, secondo un rapporto dalla pubblicazione cinese Apple Daily. Entro il 2020 infatti, la società punta a spedire tra i 35 e i 40 milioni di dispositivi all’anno, che comprende circa il 3 per cento del mercato globale.

L’azienda ha venduto circa 20 milioni di smartphone nel 2016, in gran parte grazie alla sua linea di punta ZenFone 3. Secondo il CEO Jerry Shen, il suo successore, la serie ZenFone 4, verrà lanciato nel secondo trimestre di quest’anno.

Al CES 2017, l’azienda ha presentato un paio di dispositivi interessanti, l’ Asus ZenFone Zoom, costruito per gli appassionati di fotografia che offre uno zoom ottico e di una batteria molto capiente  e l’Asus ZenFone AR, il primo telefono mai ad offrire 8 GB di RAM ed anche il primo a supportare come esponente di Project Tango le piattaforme di Google per la realtà virtuale e aumentata.

Si tratta di uno smartphone che viene assemblato con una serie di specifiche di alta gamma anche se il suo grande potenziale di vendita non riguarda quello che ha, ma che cosa può fare e Asus lo sa bene.

Come alcuni smartphone, questo è uno smartphone Daydream-ready e non dimentichiamoci che è Tango-enabled. Come nessun altro concorrente fin ora, supporta entrambe le piattaforme di realtà aumentata (AR) e do realtà virtuale (VR) il che rende lo ZenFone AR uno smartphone veramente all’avanguardia.

L’anno scorso AsusTek ha visto il 5 per cento crescita complessiva per quanto riguarda vendite di smartphone, con quel numero che va fino al 20 per cento nei singoli paesi. La società ha dichiarato che è impegnata a rafforzare la sua presenza nel mercato cinese, sottolineando il recente rilascio del suo ZenFone Pegaso 3 nel paese.